Puntuale come ogni anno, alla vigilia di Natale, ha riaperto a Faenza il presepe di San Francesco, il presepe meccanico ideato da padre Giovanni Lambertini e oggi, a 22 anni dalla sua scomparsa, portato avanti da una squadra di volontari guidata da Roberto Gorini. Come ogni anno un lavoro inteso, di mesi, per studiare sempre nuove soluzioni e per la consueta manutenzione che richiedono le tre grandi scene del presepe: “la Natività”, “gli Antichi Mestieri” e “l’Adorazione dei Magi”. Circa 60 metri quadrati di allestimento e oltre 150 statue. Il risultato è la consueta magia e il fascino che avvolgono adulti e bambini di fronte ad uno spettacolo che si ripete uguale, ma con tante novità ogni anno, da ormai 37 anni