La Polizia di Stato ha indagato in stato di libertà G. S. 21enne cittadino albanese per il reato di possesso di strumenti di effrazione per la falsificazione delle targhe di immatricolazione del veicolo.
L’altra notte personale della Sezione Volanti del Commissariato di Faenza, durante il servizio di controllo del territorio nella zona artigianale di Via Boaria, ha sottoposto a controllo una persona che si trovava a bordo di un’autovettura Alfa Romeo 159, priva di targhe, ferma a fari spenti di fronte ad una azienda.
Gli agenti hanno identificato l’occupante dell’autovettura per il cittadino di origine albanese G. S. di anni 21 anni.
Il giovane, alla richiesta degli agenti operanti di fornire la patente di guida riferiva di esserne sprovvisto così come anche l’assicurazione.
Dal controllo del veicolo è emerso che all’interno dell’auto vi erano le targhe manomesse con nastro adesivo nero, constatando l’alterazione della serie alfanumerica così da poter essere apposte sul veicolo per garantirsi la fuga e sviare eventuali indagini.
Sul sedile anteriore del mezzo, nella pronta disponibilità del conducente, gli agenti hanno rinvenuto anche un paio di grosse tronchesi.
G.S. è stato accompagnato negli Uffici del Commissariato di P.S. di Faenza dove è stato denunciato per il reato di possesso di strumenti di effrazione per la falsificazione delle targhe di immatricolazione del veicolo e per verificare la sua posizione sul territorio nazionale.
Dalle verifiche nella banca dati delle forze di polizia è emerso che il cittadino straniero era titolare di un permesso di soggiorno ed era privo di occupazione.
In ragione di ciò e in relazione alla pericolosità sociale, su richiesta dell’Ufficio Immigrazione di Ravenna, il Prefetto di Ravenna ha emesso un decreto di espulsione che è stato convalidato dal Giudice di Pace di Ravenna.
G.S., pertanto è stato accompagnato alla frontiera aerea di Fiumicino dove veniva imbarcato su volo diretto a Tirana per il suo rimpatrio.