I funzionari dell’Agenzia Dogane e Monopoli (ADM) di Ravenna hanno scoperto una maxi frode IVA per oltre 30 milioni di euro realizzata da una società operante nel territorio romagnolo nel settore della commercializzazione di prodotti per l’igiene della casa e della persona, bevande alcoliche e altri prodotti destinati alla grande distribuzione.
I funzionari, dopo ben tre anni di attività investigativa, e grazie alla cooperazione fornita dalle autorità di diversi paesi europei interessati dai traffici, hanno ricostruito la complessa rete di società coinvolte che utilizzavano il sistema della classica “frode carosello”, ovvero interponendo più società cartiere e società filtro al fine di evadere l’IVA sui prodotti destinati alle catene della grande distribuzione.
Il meccanismo fraudolento è stato messo in atto mediante l’utilizzo e l’emissione di fatture per operazioni inesistenti e false dichiarazioni d’intento.
Il rappresentante legale della società è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Ravenna.