Così fa davvero male. Per la terza volta la Rekico perde in trasferta dopo un supplementare, ma questa volta fa ancora più male, perché il ko arrivain casa della terza forza del campionato, dopo una prestazione positiva dal lato caratteriale, dove la squadra non ha mai mollato. Piacenza ha il merito di crederci sempre e di essere più lucida nei secondi finali, ma non bisogna dimenticare che purtroppo gli episodi non sono stati ancora favorevoli ai Raggisolaris. L’importante sarà ora ripartire con ancora più determinazione per chiudere un 2019 da incorniciare, vincendo domenica prossima in casa contro Giulianova.
Per dieci minuti non si vede la vera Rekico. Una difesa poco attenta permette alla Bakery di prendere il largo grazie ad un break costruito con i contropiede e in pochi secondi gli emiliani vanno sul 23-10. Proprio in questo momento arriva la reazione da grande squadra dei Raggisolaris. I volti dei giocatori cambiano e diventano determinati e agguerriti ed infatti la difesa inizia ad essere intensa e la manovra offensiva più lucida. Il maggior terminale è Sgobba che realizza la tripla del 24-24 chiudendo un controbreak di 11-1 e a Piacenza viene concesso 1 solo punto in sei minuti. Nessun faentino si risparmia nella lotta, volando a rimbalzo per conquistare ogni pallone e rialzando la testa davanti ad ogni errore. Emblematico è Oboe che sbaglia un tiro poi cattura il rimbalzo e segna.
Con questo copione si arriva all’intervallo con la Bakery avanti 32-30 poi la Rekico sposta l’inerzia a proprio favore e conquista qualche lunghezza di vantaggio, giocando a viso aperto una gara punto a punto diventata incredibilmente intensa. Con queste premesse si arriva ad un finale al cardiopalma, dove la Rekico è brava a non perdere la lucidità anche nei momenti difficili. Sotto 52-55 a 48’’ dalla fine, Oboe non si vede fischiare un fallo evidente a favore poi a 17’’ firma la tripla del pari. Faenza è poi bravo a recuperare palla e a servire con Bruni un assist al bacio per Tiberti che a 2’’ dalla fine segna il 57-55. Piacenza chiama il time out per studiare la giocata migliore e le parole di coach Campanella vengono eseguite da Birindelli che spara sulla sirena il 57-57: supplementare.
L’overtime inizia con un allungo faentino di Bruni per il 62-57 poi Artioli guida la rimonta. A spostare definitivamente gli equilibri è Bruno con una tripla e poi l’ex Perin con il tiro da tre e due liberi che fissano il 72-65 a pochi seondi dalla sirena. Allo scadere capitan Bruni realizza il canestro del 72-67 finale.
Bakery Piacenza – Rekico Faenza 72-67 d1ts (23-13; 32-30; 44-47; 57-57)
PIACENZA: Udom 12, Pedroni 3, Artioli 6, Perin 11, Chiozza ne, Bruno 16, De Zardo 15, El Agbani ne, Cena 3, Birindelli 6. All.: Campanella
FAENZA: Anumba 6, Rubbini, Oboe 14, Samorì ne, Zampa 2, Calabrese 2, Tiberti 8, Bruni 12, Klyuchnyk ne, Sgobba 23, Petrini ne. All.: Friso
ARBITRI: Picchi – Silvestri
NOTE. Uscito per falli: Pedroni