Anche la Consar si piega alla legge del tie-break applicata in questo campionato da Piacenza. Nell’anticipo televisivo della 12ª giornata del campionato di SuperLega Credem Banca, avanti 2-1, Saitta e compagni, scesi in campo per cercare la quarta vittoria di fila, subiscono la rimonta dei padroni di casa, giunti alla quinta vittoria in sei tie-break giocati, non riuscendo a gestire il vantaggio acquisito sia nel quarto set che nell’appassionante e palpitante set finale (Ravenna era avanti 12-10), che premia la tenacia e la grinta della Gas Sales, trascinata da Kooy, mattatore del match con 24 punti, e dal ‘sempreverde’ Fei, mvp di serata. La Consar esce dal Pala Banca con i suoi tre cannonieri in doppia cifra (Vernon-Evans 21, Ter Horst 20 e Lavia 15), e comunque con un punto in tasca che ne conferma la continuità ad alto livello (nelle ultime sette partite sono 13 i punti conquistati) e che la mantiene al sesto posto della classifica in attesa delle partite di oggi, e tiene alte le chances di agganciare un pass per la Coppa Italia di gennaio. Con 16 punti in 12 partite, la Consar manda comunque in archivio un girone d’andata molto positivo, con un trend costante di crescita che fa ben sperare per un altrettanto valido e soddisfacente girone di ritorno.
La cronaca della partita Per questa sfida inedita tutta ravennate in panchina, i due coach, Gardini e Bonitta, si affidano al sestetto delle ultime partite. Poi al fischio d’inizio degli arbitri, Ravenna preme subito il piede sull’acceleratore, portandosi prima sul 2-0 con Vernon-Evans e un muro di Grozdanov, e poi sul 7-4 (ace di Lavia). Ravenna insiste e con un attacco di Ter Horst, toccato dal muro di casa, e un ace di Cortesia vola a +5 (5-10). Il time-out di Gardini scuote Piacenza che al rientro in campo piazza un break di tre punti, interrotto da Vernon-Evans. Piacenza rosicchia un altro punto portandosi a -1 (12-13), ma la Consar, sorretta dal muro (5 in questo primo set con Cortesia sugli scudi con 3) e da un servizio incisivo, piazza l’allungo che si rivela decisivo, nonostante i tentativi di rimonta della Gas Sales, vanificati dall’attacco di Vernon-Evans col tocco a muro certificato dal videocheck.
Piacenza, con Yudin e Fei nello starting six al posto di Berger e Nelli, getta in campo rabbia e grinta all’inizio del secondo set e col turno al servizio di Stankovic stampa un break di 5-0, interrotto dal mani fuori di Lavia. La Consar prova a risalire la china, portandosi a – 2 (10-8) con Vernon-Evans. Ma la Gas Sales continua ad alzare il muro (5 complessivi in questo set) respingendo Ravenna e portando a casa il parziale.
Avvio equilibrato nel terzo set, poi con Lavia e Vernon-Evans è la Consar che prova a scappare prendendo un margine di due punti (5-7). Ter Horst protagonista nella fase centrale di questo set (4 punti consecutivi e un 75% in attacco alla fine del set), in cui Piacenza resta aggrappato al set senza riuscire ad annullare lo svantaggio. Divario che aumenta a +5 (14-19) grazie ai punti di Lavia. Consar in controllo finale del set che si aggiudica 19-25 con lo scatenato Vernon-Evans che piazza un ace e un attacco vincente, chiudendo il set con un 75% in attacco.
Punto a punto anche nel quarto set fino a quota 8 poi Lavia e un muro di Ter Horst mandano la Consar avanti di due lunghezze (8-10), un margine che la Gas Sales annulla a quota 13 con due attacchi di Kooy. La Consar prova subito di nuovo la fuga con Vernon-Evans e un muro di Saitta ma di nuovo Piacenza è pronta a pareggiare (15-15) sempre con Kooy e a portarsi in vantaggio con un ace di Kooy e un attacco di Botto (19-17). La Gas Sales prende fiducia, la Consar non trova le armi per annullare le distanze. Si va al tie-break.
Il quinto set vede le due squadre sorpassarsi a vicenda fino a quota 10. Qui con due conclusioni vincenti consecutive di Ter Horst la Consar sembra mettere la freccia decisiva. Ma l’ultimo time-out del match di Gardini sortisce effetto perché Piacenza piazza un break di 3 punti e si porta avanti (13-12). Finale appassionante nella bolgia del Pala Banca, con Piacenza che annulla un match ball a Ravenna prima di affidarsi a Botto per i due punti conclusivi che valgono il successo.
Il commento di coach Bonitta “Piacenza è molto abituata a giocare questo tipo di partita, sapevamo che sarebbe potuta venire fuori una gara del genere, ha individualità e un buon gioco che la porta sempre ad avere possibilità. Noi ne abbiamo perse un paio per strada, importanti, soprattutto nel quarto set dove forse abbiamo pensato di essere un po’ avanti, e nel tie-break su cui sorvolerei: un po’ l’abbiamo buttato via noi, un po’ qualcun altro. Succede. Ci prendiamo questo punto, ottenuto fuori casa, dal peso rilevante specifico perchè fare punti a Piacenza non è facile”.
Il tabellino
Piacenza-Ravenna 3-2 (22-25, 25-21, 19-25, 25-22, 18-16)
GAS SALES PIACENZA: Cavanna 2, Nelli 1, Stankovic 9, Krsmanovic 7, Berger 2, Kooy 24, Scanferla (lib.), Fei 14, Yudin 4, Botto 3, Pistolesi. Ne: Copelli, Tondo, Fanuli (lib.). All.: Gardini.
CONSAR RAVENNA: Saitta 5, Vernon-Evans 21, Grozdanov 7, Cortesia 7, Ter Horst 20, Lavia 16, Kovacic (lib), Stefani, Recine, Batak. Ne: Bortolozzo, Marchini (lib.), Alonso, Cavuto. All.: Bonitta.
ARBITRI: Frapiccini di Falconara e L. Saltalippi di Torgiano.
NOTE: Durata set: 28’, 26’, 24’, 31’, 27’ tot. 136’ Piacenza (3 bv, 19 bs, 11 muri, 14 errori, 44% attacco, 50% ricezione, di cui 25% perfette). Ravenna (4 bv, 26 bs, 13 muri, 17 errori, 44% attacco, 45% ricezione, di cui 24% perfette). Spettatori 1829. MVP: Fei.