È stata inaugurata al Comando Compagnia Carabinieri di Faenza alla presenza delle autorità civili e militari la sala per le audizioni protette delle vittime vulnerabili. Si tratta di un’iniziativa nata dalla collaborazione con il Soroptimist club sezione di Ravenna avviata per realizzare azioni concrete che possano rendere ancora più incisive le strategie di prevenzione e contrasto alla violenza di genere. La saletta è destinata ad accogliere donne e bambini che, pur tra mille paure, decidono di affidarsi ai Carabinieri denunciando abusi e violenze. Il progetto denominato “Una stanza tutta per sé” ha lo scopo di sostenere la donna nel delicato e incisivo momento della denuncia di violenze e abusi alle Forze dell’Ordine e nel percorso verso il rispetto e la dignità della sua persona. La denominazione dell’aula fa riferimento al titolo di un saggio di Virginia Woolf.
L’aula per l’audizione della donna che denuncia atti persecutori, maltrattamenti, stalking e ogni altro atto violento è un ambiente protetto e dedicato che tende a un approccio meno traumatico con gli investigatori e a trasmettere una sensazione di accoglienza della persona e attenzione per le sofferenze subite.
Il progetto comprende, inoltre, un impegno articolato sulle problematiche dell’incentivo alla denuncia e si occupa di predisporre mezzi utili ad avvicinare il maggior numero possibile di vittime al fine di far conoscere l’esistenza e la localizzazione sul territorio delle “stanze tutte per sé” presenti in tutta l’Italia.
All’inaugurazione erano presenti: il Vice Prefetto Dott.ssa Francesca Montesi, il Sindaco di Faenza Giovanni Malpezzi, il Comandante del locale Commissariato Dott. Antonio De Murtas, il Comandante della Guardia di Finanza e il Comandante della Polizia Locale dell’Unione della Romagna faentina, la referente del servizio minori dei servizi sociali dell’Unione Romagna Faentina D.ssa Donatella Dalpozzo, un’operatrice di SOS Donna Gloria Monaco, Il presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri Giancarlo Tatta, diversi volontari dell’Anc, faentini e faentine.