La Regione Emilia-Romagna investe nel personale della sanità, puntando su formazione, innovazione e sostegno ai dipendenti con 12 milioni di euro destinati al comparto, che completano un investimento complessivo di 24 milioni che ha garantito una copertura del turnover, nel 2019, del 200%
Cinque milioni di euro l’anno, già a partire dal prossimo, per favorire la partecipazione all’attività didattica dei corsi di laurea di primo livello, abilitanti delle professioni sanitarie; almeno 3 milioni di incentivi per chi, nel settore, si occupa di attività di progettazione e servizi di fornitura (gare d’appalto, acquisti); altri 4 milioni per interventi di sostegno ai dipendenti del Servizio sanitario regionale, a partire da chi svolge il ruolo di caregiver.
È quanto prevede l’Accordo firmato in questi giorni dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, dall’assessore alle Politiche per la salute, Sergio Venturi, e da Cgil, Cisl, Uil Emilia-Romagna, Confederali e Funzione Pubblica
Il nuovo obiettivo sarà la riduzione delle liste d’attesa.