Durante l’ultima seduta del consiglio comunale di Faenza, giovedì 28 novembre, l’assemblea ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno dal titolo “Solidarietà a Liliana Segre”.
Il documento prevede inoltre l’affissione di uno striscione che verrà esposto per 60 giorni sul loggiato della Residenza municipale che affaccia su Piazza del Popolo.
“Preso atto che:
Liliana Segre fu arrestata all’età di 13 anni, colpevole soltanto di essere ebrea, e fu deportata dal binario 21 da Milano ad Auschwitz-Birkenau, dove fortunatamente scampò allo sterminio nazista avendo tuttavia per un anno intero vissuto l’orrore della persecuzione fisica, psicologica e deumanizzante dei nazisti;
• la Senatrice Segre ha dedicato tutta la vita alla faticosa testimonianza della esclusione e deportazione considerando la “memoria un vaccino” contro l’intolleranza e ogni tipo di odio (culturale, razziale…), istruendo migliaia di giovani nelle scuole e nei territori italiani e che anche per questo fu nominata Senatrice a vita dal presidente della Repubblica Mattarella;
• negli ultimi mesi la Senatrice ha ricevuto quotidianamente numerosi insulti antisemiti e minacce sui social, secondo quanto riportato dall’Osservatorio sull’antisemitismo,
• la Senatrice Liliana Segre ha ritenuto opportuno presentare nel Senato della Repubblica una mozione per instaurare una Commissione monocamerale che vigili, prevenga e contrasti comportamenti ingiuriosi e di odio legati al razzismo, antisemitismo, istigazione all’odio e alla violenza, intolleranza verso ogni diversità di opinione e di altra natura;
• tale mozione il 30 ottobre è stata votata e approvata dal Senato e prevede che la Commissione si occupi in particolare di contrastare l’hate speech specialmente online, fenomeno in esponenziale aumento negli ultimi anni che si accompagna ad una crescente spirale di atti di carattere neofascista, intimidazioni, persecuzioni contro singoli e intere comunità;
• dopo tale voto al Senato gli insulti e le minacce sono diventate tali da costringere lo Stato ad assegnare alla Senatrice Segre una scorta considerando in pericolo la sua incolumità.
Sostenendo che:
• la vita e i valori che incarna Liliana Segre siano e debbano essere da esempio per tutti i cittadini italiani, e in particolare per le giovani generazioni, in quanto personifica i valori di libertà, uguaglianza e giustizia, fondanti la nostra Repubblica.
Tenuto conto della presa di posizione formale assunta in data 18 novembre 2019 dal Comitato antifascista per la democrazia e la libertà e successivamente trasmessa a tutti i capigruppo consiliari del Comune di Faenza;
ESPRIME
ferma condanna per gli insulti, prevalentemente a sfondo antisemita e razzista, rivolti alla Senatrice a vita Liliana Segre; ed esprime altresì la propria vicinanza a quanti anche a Faenza sono stati oggetto di analoghi attacchi di matrice negazionista ed antisemita;
MANIFESTA
la piena solidarietà alla Senatrice Segre assieme al riconoscimento per l’impegno personale contro il razzismo e l’antisemitismo;
DISPONE
di affiggere, per la durata di giorni 60, sul loggiato della Residenza Municipale uno striscione con scritto: “LILIANA, LA TUA SCORTA SIAMO NOI. La Città di Faenza”
CHIEDE E IMPEGNA IL SINDACO
• di farsi portavoce per veicolare la solidarietà e la vicinanza della comunità faentina alla Senatrice Segre;
• ad aderire alla “Rete dei comuni per la memoria, contro l’odio e il razzismo”
• ad aderire alla manifestazione promossa da ANCI il 10 dicembre 2019 a Milano”.