Sarà presentata in Consiglio comunale la proposta di deliberazione approvata oggi in Giunta sullo sgravio dal pagamento di alcuni tributi comunali per l’anno 2019 rivolto agli esercizi commerciali, artigianali, pubblici esercizi, turistici e ricettivi ubicati nel tratto di via Ravegnana, compreso tra ponte Assi di Ravenna e la frazione di Coccolia. Una porzione di territorio più grande rispetto al tratto direttamente interessato dalla chiusura della strada, che era tra l’incrocio con la provinciale 45 Godo-San Marco e la rotatoria con la statale 16, per il franamento di una porzione di argine del fiume Ronco verificatosi in corrispondenza della chiusa di San Bartolo. La Ravegnana era stata riaperta al traffico il 24 agosto dopo circa 10 mesi di chiusura necessaria per l’esecuzione dei lavori.
I tributi riguardano in particolare la Tari (tassa rifiuti), la Tosap (tassa occupazione spazi) permanente e temporanea e l’Icp (imposta sulla pubblicità) permanente e temporanea. Per tali imposte la società Ravenna Entrate Spa è autorizzata a dare esecuzione allo sgravio, previa verifica della posizione dei contribuenti interessati. In relazione a queste misure agevolative si stima un onere a carico del bilancio comunale di circa 13mila euro.
“Il provvedimento – spiega l’assessore allo Sviluppo economico, Massimo Cameliani – riguarda un territorio più ampio rispetto al tratto di strada completamente interdetto al transito dei veicoli. Questo perché è stato verificato che la riduzione di volume di traffico e il conseguente danno economico ha interessato anche attività limitrofe. Con questa delibera diamo, quindi, una risposta concreta alle imprese che hanno dovuto affrontare momenti di difficoltà e disagio”.