Sabato 16 novembre 2019, alle ore 17.30, alla Bottega Bertaccini di Faenza, incontro pubblico dal titolo “Dai romanzi e dai racconti di Dino Buzzati”.

Interventi e letture a cura di Rosarita Berardi, Patrizia Capitanio, Elisabetta Zambon.

Esposizione di acquerelli dell’artista Renato Cavallari ispirati alle opere di Dino Buzzati.

Col patrocinio dell’Associazione Internazionale Dino Buzzati, Feltre (BL)


Un sabato pomeriggio in cui pittura e letteratura si incontrano, una occasione per vedere (per un giorno!) una selezione di opere dell’artista Renato Cavallari che rende un personale omaggio al grande scrittore Dino Buzzati.
A dare voce ai racconti di Dino Buzzati e agli acquerelli di Renato Cavallari saranno con noi Rosarita Berardi, Patrizia Capitanio ed Elisabetta Zambon.

Dietro la leggerezza poetica dei delicati acquerelli di Cavallari si cela una fitta rete di allegorie fantastiche tese a sublimare fantasmi e illusioni. Ispirandosi ai romanzi “Barnabo delle montagne”, “Il segreto del bosco vecchio” e a “Il deserto dei Tartari”, il pittore ci regala una rivisitazione magica e incantevole dei temi cari a Buzzati. Primo fra tutti, il tema dei temi affrontato dallo scrittore bellunese, quello del tempo e del suo ardore distruttivo. Come dichiarerà egli stesso: “la cosa che più mi ossessiona è il tempo che passa, e che divora. L’uomo non è mai pari al tempo: in questo senso poi arrivano sempre le delusioni. Il tempo precipita su di lui con una velocità che l’uomo non può ottenere“.

Renato Cavallari (Brisighella 1938 – Faenza 1995), è cresciuto nell’ambiente del cenacolo della Scuola per arti e mestieri di Brisighella del prof. Pino Parini. Si è diplomato presso l’Istituto d’arte per la ceramica di Faenza con Angelo Biancini, Anselmo Bucci, Giuseppe Liverani. In seguito ha frequentato all’Accademia di Belle Arti di Bologna il corso di Decorazione, sotto la guida di Giovanni Romagnoli e Pompilio Mandelli. Ha insegnato per quasi trent’anni Disegno dal vero ed educazione visiva presso l’Istituto d’arte per la ceramica di Faenza. Ha esposto in gallerie di diverse città italiane e ha partecipato a concorsi nazionali e internazionali di Pittura e Illustrazione.
Ha vinto negli anni 1988,1991 e 1995 il Premio internazionale Unicef per la composizione artistica di biglietti augurali.