Sono due le visite guidate gratuite (incluse nel prezzo del biglietto) dedicate a “Picasso. La sfida della ceramica” in corso al MIC fino al 13 aprile 2020.
Venerdì 8 novembre e venerdì 15 novembre, alle 17.30, sarà possibile godere di una visita alla mostra che espone 50 opere uniche, tra le più belle delle oltre 3000 realizzate da Picasso nella sua carriera, a confronto con le sue fonti antiche.
La mostra espone 50 pezzi unici provenienti dalle collezioni del Musée National Picasso-Paris arrivano in mostra al MIC di Faenza dal 1 novembre 2019 al 13 aprile 2020.
“Picasso, La sfida della ceramica” è la terza grande mostra dedicata al suo lavoro ceramico degli ultimi 60 anni. Picasso scoprì la ceramica grazie a Paul Gauguin nei primi anni del 1900, ma iniziò a lavorare la ceramica con continuità solo nel dopoguerra a Vallauris nel laboratorio Madoura di Georges e Suzanne Ramié. La famiglia Ramié racconta che quando Picasso nell’estate del 1947 cominciò a lavorare nel loro studio “si mise di fronte alla tecnica ceramica come un torero nell’arena”. Il suo avvicinamento alla ceramica non fu però improvvisato come testimoniano i diversi disegni preparatori e la sua fonte di ispirazione fu la ceramica antica delle grandi civiltà del Mediterraneo. In mostra al MIC i capolavori del maestro sono esposti in dialogo con le fonti che lo hanno ispirato per approfondire il suo processo creativo.
La mostra a cura di Salvador Haro e Harald Theil con la collaborazione di Claudia Casali fa parte del progetto «Picasso – Méditerranée»: un’iniziativa del Musée national Picasso-Paris.
“Picasso, La sfida della ceramica” è la terza grande mostra dedicata al suo lavoro ceramico degli ultimi 60 anni. Picasso scoprì la ceramica grazie a Paul Gauguin nei primi anni del 1900, ma iniziò a lavorare la ceramica con continuità solo nel dopoguerra a Vallauris nel laboratorio Madoura di Georges e Suzanne Ramié. La famiglia Ramié racconta che quando Picasso nell’estate del 1947 cominciò a lavorare nel loro studio “si mise di fronte alla tecnica ceramica come un torero nell’arena”. Il suo avvicinamento alla ceramica non fu però improvvisato come testimoniano i diversi disegni preparatori e la sua fonte di ispirazione fu la ceramica antica delle grandi civiltà del Mediterraneo. In mostra al MIC i capolavori del maestro sono esposti in dialogo con le fonti che lo hanno ispirato per approfondire il suo processo creativo.
La mostra a cura di Salvador Haro e Harald Theil con la collaborazione di Claudia Casali fa parte del progetto «Picasso – Méditerranée»: un’iniziativa del Musée national Picasso-Paris.
La prenotazione è obbligatoria: 0546 697311, info@micfaenza.org
La mostra è visitabile dal martedì al venerdì ore 10-16 e sab e dom ore 10-17.30, chiuso i lunedì non festivi, 25 dicembre e 1 gennaio.