La lettura citologica dei Pap test di screening del tumore del collo dell’utero, provenienti da tutti e quattro gli ambiti territoriali dell’AUSL Romagna, è stata centralizzata presso l’Unità Operativa di “Anatomia patologica” del Presidio Ospedaliero di Ravenna.
La struttura infatti si avvale di biologi esperti, dedicati quotidianamente alla lettura citologica, in linea con la forte tradizione del Presidio in questa disciplina, reputata un consolidato strumento nel campo della prevenzione oncologica.
Questa riorganizzazione, partita alcuni mesi fa, ha consentito di abbattere i tempi di risposta dei Pap test di screening che non solo soddisfano ampiamente i requisiti regionali, ma vanno ben oltre, evadendo il 60 per cento delle risposte entro i 7 giorni dalla data di esecuzione dell’esame ed il 99,9 per cento entro 14 giorni, come emerge dai dati relativi al terzo trimestre di attività del 2019, contro rispettivamente il 2,2 ed il 79 per cento, corrispondenti allo stesso trimestre del 2018.
La centralizzazione della lettura ha permesso inoltre il monitoraggio costante dei paramenti di qualità, attraverso la partecipazione a sistemi di controllo sia interni che esterni alla struttura, offrendo alla popolazione femminile della Romagna garanzie di professionalità e competenza degli operatori sempre più elevate.