È stata discussa ieri nelle commissioni Affari istituzionali e Lavori pubblici del Comune di Ravenna la petizione, lanciata da Lista per Ravenna e sottoscritta da 470 cittadini del quartiere San Rocco, per il completamento della pista ciclabile di via San Mama, ora esistente nel solo tratto tra piazzetta Anna Magnani e vicolo Plazzi. Il tratto da realizzare dovrà proseguire verso la periferia sud della città, fino alla rotonda Irlanda, così collegandosi con la ciclabile di viale Berlinguer. Questa parte di strada non ha neppure il marciapiedi e la carreggiata è oltremodo ristretta, essendo oltre tutto cronicamente occupata da mezzi in sosta vietata.
Relatore della petizione è stato Francesco Giommi, suo primo firmatario, che ha mostrato, con la proiezione video di una serie di foto, come i pedoni, le biciclette, i passeggini, i disabili con carrozzine, ecc., non avendo alcuna protezione, siano costretti a districarsi pericolosamente nel caos selvaggio dei veicoli a motore.
Sul completamento della ciclabile in tempi rapidi tutti i gruppi consiliari hanno convenuto. Dal canto suo, la Giunta comunale, rappresentata dall’assessore ai Lavori Pubblici e alla Mobilità Fagnani, ha espresso la volontà di procedere alla realizzazione di tale intervento in conformità col nuovo piano triennale degli investimenti, che sarà sottoposto a breve all’approvazione del consiglio comunale insieme al bilancio di previsione per il 2020, avviando il percorso di appalto dei lavori fin dai primi mesi di tale anno. Ciò significa che la Giunta comunale deve realizzare compiutamente, da subito, il progetto dell’opera, oggi dotata del solo studio di fattibilità.
Il dibattito si è dunque incentrato sulle conseguenze che tale opera determinerà sull’assetto del traffico veicolare nella stessa via San Mama e nelle strade circostanti, in particolare sulla sostenibilità delle limitazioni che ne deriveranno. Se pure la soluzione di tale problematica non fosse oggetto della petizione, è parso chiaro come la costruzione dell’opera da parte del servizio Strade debba essere accompagnata, come Fagnani stesso ha precisato, da un piano particolareggiato del servizio Mobilità esteso alla più ampia zona di cui via San Mama è al centro.
Intervenendo a sua volta nel dibattito, il capogruppo di Lista per Ravenna Ancisi, tra l’altro secondo firmatario della petizione, ha espresso la convinzione che sia possibile conciliare da un lato l’obiettivo prioritario della messa in sicurezza di via San Mama per l’utenza “debole” (pedoni e ciclisti), e dall’altro la fluidità della circolazione stradale da parte dei veicoli a motore. Ha chiesto dunque che il piano particolareggiato in questione, di competenza esclusiva della Giunta comunale, sia discusso preventivamente nella competente commissione del Consiglio comunale.
In conclusione della seduta, Francesco Giommi, richiesto, come da regolamento, di dichiararsi soddisfatto o no del suo andamento, ha sospeso il giudizio, allo scopo di verificare in concreto il rispetto degli impegni assunti.