La MTB-O è quella specialità dell’orienteering che consiste nel trovare tutte le “lanterne” segnate sulla propria cartina nel minor tempo possibile, in sella alla mountaibike.
Durante l’ultimo fine settimana a Muris di Ragogna (UD) e Spilimbergo (PN), si sono svolte le prime due prove di Coppa Italia MTB-O e i Campionati Italiani long, salutati da un clima ideale nonostante le pessimistiche previsioni meteo della vigilia. Impeccabile l’organizzazione a cura dell’ASD Semiperdo Orienteering Maniago, con tracciatore Clizia Zambiasi e direttore di gara Mauro Nardi.
La prima competizione, di tipo Sprint, presentava una parte tecnica iniziale, dove occorreva restare concentrati sulla cartina, mentre il finale offriva spunti panoramici attorno al lago di Muris.
La Long, prevedeva invece un percorso molto lungo e articolato, con tratti di pietre e ciottoli dentro l’alveo del fiume Tagliamento.
Il secondo posto di Mattia Rontini in entrambe le prove, oltre ad assegnargli medaglia e titolo di vice campione MTB-O Long, rappresenta anche un’ottima partenza nella Coppa Italia.
Il secondo posto di Mattia Rontini in entrambe le prove, oltre ad assegnargli medaglia e titolo di vice campione MTB-O Long, rappresenta anche un’ottima partenza nella Coppa Italia.
Altre buone notizie per Faenza, arrivano sempre dall’Orienteering, ma quello dove si gareggia più tradizionalmente correndo a piedi.
Nella decima tappa del Trofeo Emilia-Romagna a Cesenatico (FC), organizzata in due prove dalla locale società Orientamente ASD i migliori piazzamenti sono arrivati da Anna Savorani, terza per la categoria Direct nella seconda manche e Mauro Bussi, sesto tra gli M35 nella prima manche.
Da ricordare anche l’ambito Trofeo “Una vita per lo sport 2019”, istituito nel 1990 per valorizzare atleti e dirigenti faentini che si sono distinti per impegno e passione in ambito sportivo, che quest’anno è andato a Vittorio Ercolani, Tecnico della Carchidio Strocchi per l’Orienteering, Tracciatore e Ufficiale di Gara. Nel suo lungo curriculum c’è tutta una vita passata prima come atleta nell’Atletica Faenza e nei Carabinieri, poi come Tecnico. Insegnante nel mondo dell’orienteering; professore di Scienze motorie; Stella di bronzo del Coni e Stella d’argento nel 2013. Il suo commento alla consegna del premio è stato “Mi fa molto piacere ricevere questo riconoscimento, è un premio alla carriera, ma io continuo e non mi ritiro”.