MOTOGP

Dopo una qualifica e un warm up disputati su un buon livello di prestazione, la gara giapponese di Aleix Espargarò è stata inficiata dalla mancanza di accelerazione, probabilmente a causa di un malfunzionamento ora al vaglio dei tecnici Aprilia. Il pilota catalano, che scattava dalla terza fila, è partito bene agganciandosi al gruppo dei primi 10 ma ha poi perso posizioni, riuscendo a rimanere in zona punti ma lontano dalle posizioni che meritava e che aveva dimostrato essere alla sua portata per tutto il weekend.

Sorte avversa anche per il compagno di squadra Andrea Iannone, scivolato nel corso dell’ottavo giro mentre occupava la sedicesima posizione e mentre, girando su tempi incoraggianti, era in situazione di recupero. La caduta è stata generata da un problema tecnico, che ha ammutolito la sua RS-GP.

MOTO2

Dura meno di due giri il Gran Premio di Giappone di Sam Lowes che in piena accelerazione entra in contatto con Binder, con il sudafricano che perde il controllo della sua KTM e costringe un incolpevole Lowes al ritiro.

Un fine settimana difficile per il pilota britannico del Team Federal Oil Gresini Moto2 che avrebbe meritato maggior fortuna in gara, soprattutto contando con un passo gara molto buono che avrebbe certamente potuto metterlo in top10.

L’inglese nello scontro con Binder, avvenuto per altro a grande velocità, riporta anche una forte botta alla mano sinistra, ma dovrebbe recuperare senza problemi in tempo per Phillip Island tra meno di una settimana.

MOTO3

Che non fosse l’annata di Gabriel Rodrigo lo si era capito già da qualche mese. In Giappone però la sfortuna dell’argentino continua, questa volta per mano di Jakub Kornfeil che decide di portarlo con sé nelle vie di fuga della curva 4 pochi secondi dopo la partenza del #JapaneseGP.

Poco da aggiungere sulla “non gara” del numero 19, se non che le dichiarazioni di Kornfeil a caldo ci siano sembrate quantomeno fuori luogo (“Gabriel mi ha toccato e siamo caduti”). Vedremo se la direzione gara prenderà provvedimenti con l’incidente attualmente “under investigation”.

Altra giornata da dimenticare per il Team Kömmerling Gresini Moto3 perché anche Riccardo Rossi non brilla alla sua prima nella terra del Sol Levante. L’italiano non riesce nell’intento di attaccarsi al treno di Arbolino (che partiva dietro di lui) e nonostante un buon passo non va oltre la 21ª posizione.

Pagina giapponese da chiudere in fretta e pensare subito all’Australia, tra meno di cinque giorni, sul mitico tracciato di Phillip Island.