Nei giorni scorsi le Fiamme Gialle del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ravenna hanno concluso l’operazione denominata “Black Rent”, a contrasto delle locazioni “in nero” di immobili per vacanze sul litorale di Cervia.
I militari della Tenenza di Cervia nell’ambito di un mirato piano di controlli avviato nei mesi estivi e diretto ad individuare irregolarità fiscali nel settore turistico-alberghiero, hanno rivolto particolare attenzione alle locazioni di breve durata di seconde e terze case adibite ad alloggio per i vacanzieri italiani e stranieri.
In tale contesto i Finanzieri cervesi hanno individuato 129 appartamenti che, nel corso degli ultimi anni, sono stati ripetutamente concessi in locazione per finalità turistiche completamente “in nero”.
Sono così scattati mirati controlli fiscali nei confronti dei 54 proprietari, residenti nelle province di Ravenna, Forlì, Rimini, Bologna e Milano, che hanno percepito i canoni delle locazioni estive senza dichiararli al Fisco.
Al termine delle attività ispettive le Fiamme Gialle hanno constatato circa 500 mila euro di redditi sottratti a tassazione. Tra i casi più eclatanti quello di due coniugi proprietari di 8 appartamenti per vacanze affittati dal 2013 a numerosi villeggianti, che hanno sistematicamente inserito nelle dichiarazioni dei redditi solo una parte minimale dei canoni di locazione effettivamente conseguiti ogni anno dai loro affittuari.
L’attività di servizio svolta dalle Fiamme Gialle di Cervia si inquadra nella più generale azione della Guardia di Finanza a tutela non solo delle entrate dello Stato, ma anche dei contribuenti onesti e delle attività economiche che rispettano la legalità, le quali subiscono gli effetti negativi della concorrenza sleale realizzata da chi opera in modo irregolare.