Arrestato un 51enne per ripetuti maltrattamenti in famiglia ai danni della moglie e della figlia, più volte insultate e minacciate.
I Carabinieri di Faenza Borgo Urbecco i primi di settembre hanno raccolto una denuncia di due donne, rispettivamente moglie e figlia dell’autore del reato, riguardo a una serie di minacce e condotte tenute dal 51 enne nei loro confronti. La figlia della vittima, neo-diciottenne, ha raccontato che questi episodi si verificavano in sua presenza da quando lei aveva all’incirca dieci anni e con una frequenza assidua, cioè quasi tutti i giorni.
Il padre, anche in presenza della figlia, non aveva nessuna remora a pronunciare alla madre frasi del tipo “Ti taglio la testa” oppure “ Ti scavo una fossa”. La ragazza ha raccontato agli inquirenti un episodio avvenuto in primavera quando l’uomo ha minacciato la mamma e la figlia, probabilmente sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, con un’evidente difficoltà di respirazione, gonfio in viso, agitato e con lo sguardo assente. Anche nei confronti della figlia il 51enne è stato più volte minaccioso: “Ti affogo” le avrebbe detto una volta, dopo che la ragazza si era posta in difesa della madre aggredita.
Per la donna le condizioni di vita sono diventate oggi insostenibili, troppo il terrore del compagno, di stare in sua compagnia da sola. L’uomo, più volte, le avrebbe ripetuto in risposta ai suoi rifiuti “Ti rovino”, “Io e te moriremo assieme”, “tutto il male che posso farti da ora in poi te lo farò”, “non ho niente da perdere”.
Una condotta portata avanti anche in presenza del figlio più piccolo, che ha generato nei due fratelli un perdurante stato di ansia.
In questi giorni è avvenuto un nuovo episodio. L’uomo ha chiamato la moglie per chiederle un appuntamento. La donna ha rifiutato e nuovamente sono iniziate minacce e frasi ingiuriose, anche via sms: “Mi hai rovinato la vita e io adesso rovino la tua e di tutti quelli che si sono messi in mezzo”, oppure “sappi che ti farò pagare tutti con gli interessi”.
Raccolta la denuncia di madre e figlia, i carabinieri hanno chiesto la misura cautelare del fermo di indiziato di delitto al PM D.ssa Ziniti per la pericolosità del soggetto. L’uomo è stato tradotto presso il carcere di Ravenna. Il GIP Dott. Schiaretti ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per il reato di maltrattamento nei confronti del 51enne.