Una cooperativa che lavora e commercializza luppoli, un supermercato autogestito dai soci, un centro per bambini affetti da autismo e un servizio di tracciabilità per la filiera agricola con tecnologia “block-chain”. Queste le idee con cui Cooperativa Luppoli Italiani (Ravenna), Stadera (Ravenna), C.I.R. Co FIA.B.A. (Rimini) e Cooperativa di servizi tracciabilità decentralizzata per agricoltura (Forlì-Cesena) hanno vinto la seconda edizione di Coopstartup Romagna, il bando per la nascita di nuove cooperative promosso da Legacoop, Coopfond e Coop Alleanza 3.0 nel territorio di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini.
I quattro progetti vincitori si aggiudicano l’accompagnamento alla costituzione in cooperativa da parte di Legacoop Romagna e un contributo a fondo perduto di 12mila euro.
In ragione della qualità delle idee presentate la giuria ha assegnato altri due premi speciali da 6mila euro cadauno a Centro Mousikè, una cooperativa artistico-terapeutica già operativa a Ravenna, e a Cooperativa 49 a.C., che si occupa di marketing territoriale nell’area del Rubicone.
Oltre ai premi in denaro (assegnati una volta perfezionata l’adesione a Legacoop Romagna) per tutti c’è la possibilità di attivare altri prodotti finanziari di Coopfond a sostegno delle startup cooperative, in seguito a istruttoria e valutazione autonoma del fondo. Tutti i progetti per 36 mesi saranno accompagnati nel periodo post-startup dagli esperti di Legacoop Romagna. Potranno inoltre usufruire dei servizi forniti da FedercoopRomagna a condizioni agevolate per i primi due anni di attività.
I sei progetti vincitori sono stati premiati giovedì 26 settembre nel corso di una cerimonia di fronte alla direzione associativa di Legacoop Romagna. A consegnare i premi sono stati il presidente di Legacoop Romagna, Mario Mazzotti, il vicepresidente di Coop Alleanza 3.0 Andrea Volta e Barbara Moreschi di Coopfond.
Si è conclusa così la seconda edizione di CoopstartupRomagna, che era iniziata nell’autunno dello scorso anno con alcune importanti novità per incentivare la partecipazione, mantenendo però il focus su idee imprenditoriali che comportino l’introduzione di innovazioni tecnologiche, organizzative o sociali, con particolare riferimento agli ambiti considerati prioritari dalla UE per incoraggiare percorsi di crescita intelligente, sostenibile e inclusiva.
Nel complesso hanno partecipato alla seconda edizione più di 100 persone e 30 gruppi di progetto.
L’iniziativa ha avuto il patrocinio dell’Università di Bologna e dei Comuni di Cesena, Forlì, Ravenna e Rimini e si è avvalsa di una fitta rete di partner territoriali come Federcoop Romagna, Demetra Formazione, Cooperdiem, Innovacoop, insieme a partner tecnici quali: Aiccon, Aster, Basement Club, Cesena Lab, CISE, Colabora, Innovation Square, Primo Miglio, Romagnatech, U-Start.