protesta dei giovani durante uno degli scioperi climatici

La CISL Scuola invita i dirigenti scolastici a giustificare le assenze degli alunni che parteciperanno alla manifestazione venerdì 27 settembre

“Il movimento di giovani FridaysForFuture sta compiendo una rivoluzione nell’interesse di tutti, un fatto che prima d’ora non era riuscito a nessuno – afferma Francesco Marinelli, segretario generale CISL Romagna – sosteniamoli con la nostra presenza nelle piazze delle città romagnole il prossimo venerdì.”

E’ merito di questi giovani se la questione ambientale è diventata la prima e assoluta priorità nelle agende dei governi di tutto il mondo.

Lunedì scorso l’ONU ha ospitato a New York Greta Thunberg insieme ad altri giovani, con il risultato che ben 66 Paesi, tra cui l’Italia, hanno sottoscritto l’impegno alla riduzione a zero delle emissioni dannose all’ambiente seguiti da 102 città e da 93 grandi imprese.

“CISL Romagna non si vuole intestare nulla- prosegue il segretario – ma chiede di appoggiare l’iniziativa di FridaysForFuture, che è presente in tutte le città del nostro territorio, perché senza un ambiente sostenibile, è a rischio anche il lavoro.”

Infine la segretaria generale della Cisl Scuola Romagna, Maura Consoli, sottolinea il valore dell’iniziativa del prossimo 27 settembre, anche rilanciando quanto espresso dalla segretaria generale nazionale CISL Scuola, Maddalena Gissi, che ha invitato nei giorni scorsi i dirigenti scolastici “affinché giustifichino l’assenza dalle lezioni degli studenti che partecipano alle manifestazioni per il clima, così come avviene in altri Paesi.”