Viene dalla serie A1 il nuovo volto della Rekico. Ecco a voi Simon Anumba, guardia/ala classe 1996 di origini nigeriane, fattosi valere a livello italiano per l’esplosività e la fisicità che gli hanno permesso nella stagione 2018/19 di giocare nell’Auxilium Torino allenata da Larry Brown. Il giocatore, che nei Raggisolaris indosserà la canotta numero 4, si sta già allenando con i nuovi compagni e domenica debutterà nel match casalingo della Rekico contro Porto Sant’Elpidio, gara inaugurale del campionato 2019/20.
Simon Ikechukwu Jr Anumba è nato a Reggio Emilia il 28 agosto 1996, iniziando a giocare a basket in giovane nella Pallacanestro Reggiana, dove ha compiuto tutta la trafila nel settore giovanile. Nel 2014 si trasferisce in Inghilterra giocando tre campionati in NBL Division 1 (seconda serie nazionale) con il Manchester Magic, segnando 12 punti di media e catturando 6 rimbalzi a gara. Nel 2017/18 ritorna in Italia, debuttando in serie B con la Treofan Battipaglia viaggiando sui 13 punti di media conditi da 7 rimbalzi. Prestazioni che gli valgono la chiamata di Torino in serie A1 dove raccoglie 10 presenze. Ora vuole ritornare protagonista in serie B con la Rekico.
“Sono molto motivato da questa nuova esperienza – spiega Anumba -. Il general manager Baccarini e coach Friso, persona che stimo molto e che ho già incontrato da avversario quando ero a Battipaglia e lui a Barcellona, mi avevano già cercato la scorsa estate e quando una settimana fa mi hanno contattato nuovamente, ho accettato la proposta senza esitazioni. A Faenza ho trovato un gruppo di persone molto serio che mi ha subito messo nelle migliori condizioni. Siamo una squadra giovane, ma con tante ambizioni e dovremo dare il massimo per essere sempre protagonisti in ogni incontro.
Come caratteristiche tecniche mi reputo un buon difensore, ma soprattutto mi piace mettermi al servizio dell’allenatore e della squadra”.
Il commento del general manager Andrea Baccarini.
“Con Anumba rinforziamo l’organico con un giocatore che conosciamo bene – sottolinea – e che ha caratteristiche importanti a livello fisico e tecnico. Crediamo sia una ulteriore pedina in un roster molto lungo che avrà undici giocatori nelle rotazioni e in cui crediamo molto. Nelle amichevoli si è visto il valore del nostro organico e ora bisogna continuare a lavorare per crescere e arrivare pronti all’esordio di domenica con Porto Sant’Elpidio”.