“Non è concepibile che una struttura storica, che ha segnato la storia della cultura di tutta la città, rischi di vedere le stagioni artistiche annullate per 1 o forse anche 2 anni, per problemi legati alla pianificazione dei lavori da parte dell’Amministrazione Comunale” con queste parole inizia la nota stampa della Lega, a firma del consigliere regionale Andrea Liverani e del consigliere comunale Fabio Cortesi.
“Paradossale vedere questa situazione. Fra le tante critiche che abbiamo mosso o che si potevano muovere verso il sindaco Ranalli, di certo non rientrava la cultura, in quanto si è sempre distinto sugli investimenti in quel settore. Questo è un passo falso, che forse cela i veri motivi per questa incredibile situazione” spiegano i leghisti.
“Per via dei lavori legati all’antisismica” proseguono Liverani e Cortesi “il teatro Rossini non sarà in grado di realizzare i festival e le stagioni di prosa, danza e concertistica previste già in calendario. Una beffa per gli abbonati e per i tanti avventori occasionali, che dovranno spostarsi in altre città, per vedere spettacoli del genere”.
Concludono i due esponenti della Lega: “I lavori di consolidamento antisismico andavano fatti a step, nei periodi estivi, senza bloccare il funzionamento dell’eccellenza culturale di Lugo. I lavori sono partiti a fine giugno (a quanto dicono…), invece dovevano partire subito alla fine della passata stagione teatrale, per avere il Teatro pronto ad ottobre. Questa triste faccenda trova una sola spiegazione, cioè che il Sindaco e il Comune hanno toppato nella pianificazione dei lavori e il loro essere stupiti della situazione, è una grande presa per i fondelli verso tutti i cittadini e verso l’ente gestore del teatro.”