Un intervento di pulitura e conservazione che permetterà al prezioso documento di recuperare parte dell’aspetto originario e di affrontare il futuro in condizioni ottimali.
L’importante documento della storia cervese, conservato nell’Archivio storico comunale, tornerà all’antico splendore grazie all’Associazione “Gruppo Culturale Civiltà Salinara” che ne finanzia il restauro, affidato al laboratorio di Formula Servizi per la Cultura.
Si tratta della mappa di Cervia Vecchia, del Canonico Pietro Senni, vissuto nel XVIII e morto nel 1801 all’età di 86 anni. Il documento è un disegno in inchiostro acquerellato su tela di 100 cm di base per 105 cm di altezza. E’ stata realizzata nel 1773 sulla base delle informazioni lasciate al Senni dal canonico Francesco Orlando Prondini ( santolo del Senni vissuto dal 1669 al 1742). La mappa attualmente è conservata presso l’Archivio Storico Comunale ed è da tempo in precarie condizioni di conservazione. Una volta restaurata tornerà all’archivio storico mentre una riproduzione a grandezza naturale sarà esposta al pubblico. Il Senni è conosciuto oltre che per la mappa, anche per l’elenco degli abitanti di Cervia vecchia, inserito da Ferdinando Forlivesi nella storia di Cervia pubblicata nel 1889.
In programma c’è anche la trascrizione del manoscritto del Senni intitolato “Alcune notizie della città di Cervia vecchia e nuova raccolte ed offerte agli Ill.mi Signori Capitolari l’anno 1778”, una copia del quale, risalente al 1871, è conservata presso il Museo del Sale. Il volume proviene dalla biblioteca di Carlo Saporetti ed è stato donato a MUSA, museo del sale, dal nipote Massimo Previato.
La riconsegna del documento restaurato è prevista per settembre.