La collaborazione con la rassegna Pensiero, Narrazione e Voce si rinnova anche nel 2019, con il concerto de The Indians, il trio folk jazz che porta con sé l’atmosfera di New Orleans, la città della black music. Un filo conduttore, suoni di incontro, come sempre nella tradizione del Festival, questa volta declinati in un gioco di specchi, fra il territorio e il mondo, in un’idea di folklore allargato, di movimenti sonori in più direzioni, di migrazioni senza passaporti, di apertura e di recettività ai suoni globali, un’accoglienza che diventa apertura e scambio
Laissez les bons temps rouler “Lasciate scorrere il tempo buono” dicono a New Orleans, città dalle origini multietniche, patria di contaminazioni di razze e crocevia di culture, ma sopratutto culla del Jazz.
Proprio da un viaggio a New Orleans nasce la voglia de The Indians di far rivivere l’atmosfera frizzante del sud della Louisiana, attraverso le note dei più grandi classici del jazz, ma anche con i ritmi afroamericani delle canzoni popolari di strada e con le toccanti “second line” delle marching band e delle funeral parade.
Mentre il sassofono, le percussioni e il piano suoneranno i temi più noti, la mente si muoverà in un viaggio spazio temporale, tra le brulicanti vie agli albori del jazz, immaginando un pacifico pomeriggio tropicale, mentre la “steamboat” viaggia lenta sul Mississippi e voi assaporate un “beignet” al Café du Monde, per poi catapultarvi nel fervore del Mardi Gras, tra le collane colorate e il profumo di Jambalaya.
“Non riuscirete a trattenere i vostri piedi al ritmo della musica mentre il vostro cuore verrà rapito dalla magia dei suoni della più ammaliante città della Louisiana”.
Il concerto è in programma mercoledì 21 agosto alle 21.30 al Giardino della Biblioteca. Ingresso gratuito