La Procura della Repubblica di Ravenna chiederà la conferma del carcere per Maila Conti, l’ex vigilessa arrestata per l’omicidio del compagno Leonardo Politi. Lo ha confermato in una conferenza stampa mercoledì 14 agosto il procuratore Alessandro Mancini tratteggiando per la Conti un profilo incompatibile con la vita al di fuori dal carcere vista la pericolosità attribuita alla donna. Oltre alle varie vicissitudini diffuse nella giornata di ieri, sembra anche che la donna in passato abbia gestito una struttura per migranti minacciando di lasciare però i rifugiati sulla strada in assenza dei pagamenti. Secondo invece le indagini condotte dai Ris la Conti avrebbe pulito il coltello con il quale ha inferto il colpo mortale dopo l’aggressione arrivata al culmine di una serata trascorsa a litigare. Litigi frequenti all’interno della coppia, anche animati, ma niente che facesse presagire quanto successo. Prima della scorsa notte, infatti, non era mai stato richiesto l’intervento delle forze dell’ordine, neanche dai residenti vicino l’attività commerciale.