Anche la Consar è sulla strada per le Olimpiadi di Tokyo. Nel girone di Bari, uno dei sei gruppi preolimpici che in questo weekend assegneranno altrettanti pass per Tokyo 2020, il Porto Robur Costa e tutti i tifosi e gli appassionati ravennati di volley, potranno vedere in azione con le rispettive nazionali di Italia e Serbia Daniele Lavia e Aleksa Batak, futuri compagni di squadra a Ravenna in SuperLega. Due giovani di indubbio valore, che stanno vivendo un’estate sotto i riflettori e stanno lavorando per costruirsi un futuro luminoso, e che presumibilmente affideranno allo scontro diretto le loro chances di ottenere già in questa occasione la certezza della partecipazione alle Olimpiadi.
Per Lavia, uno dei tre confermati in casa Consar rispetto alla scorsa stagione, continua, dunque, questa parte di annata da protagonista, scandita dal debutto con la nazionale maggiore a maggio nell’amichevole con il Giappone e dall’argento mondiale ottenuto solo una decina di giorni fa ai Mondiali Under 21. E ora c’è un’Olimpiade da conquistare in un gruppo che vedrà gli azzurri affrontare nell’ordine Camerun, Australia e Serbia (sempre alle 21.15). “Ho sensazioni molto positive – commenta il 19enne schiacciatore della Consar – e giocare in casa è sempre un qualcosa in più. In allenamento stiamo spingendo tanto e ci stiamo concentrando soprattutto sul nostro gioco. Credo che i risultati delle tre partite passino tutte da lì. Certo, la partita contro la Serbia è quella più difficile… sulla carta. Noi però dobbiamo giocare come sappiamo tutte e tre le partite senza sottovalutare le prime due contro Camerun e Australia che sono comunque delle ottime squadre. Si, la partita contro la Serbia è quella più attesa ma dobbiamo spingere l’acceleratore per tre giorni consecutivi. Staccare il pass per Tokyo, per me, è un sogno e spero di raggiungerlo”.
Occhi puntati, dunque, in casa Consar, su Lavia e Batak senza dimenticare i giocatori del futuro roster ravennate impegnati negli altri gironi. “Ho già avuto modo di dire, e ribadisco, che la Consar disegnata in estate – evidenzia Lavia – con così tanti giovani, affidata ad un allenatore come Bonitta, stupirà tutti. Abbiamo molti più margini di miglioramento rispetto a tutte le altre squadre e credo che verranno fuori presto. Quanto a me, sto vivendo una bella estate, sto acquisendo esperienza, che mi servirà sicuramente per il prossimo campionato. Per me potrebbe essere una stagione molto importante. Spero di riuscire ad esprimermi al meglio e di migliorare sotto tutti gli aspetti, ma intanto pensiamo a prenderci questo pass olimpico”.
Spettatore molto interessato di questa qualificazione olimpica è il presidente del Porto Robur Costa, Luca Casadio, che non nasconde l’orgoglio suo e della società di “avere in una manifestazione così importante giocatori giovani e di prospettiva che fanno parte del nostro organico. Potremo vedere in azione, molto da vicino, Lavia e Batak, due esempi della nostra filosofia societaria, che è quella di scoprire giovani talenti, agganciarli prima degli altri, farli venire a giocare da noi grazie anche all’appeal che la nostra società possiede come laboratorio di crescita e maturazione, farli migliorare nel tempo e infine lanciarli nel palcoscenico nazionale e internazionale.