Lunedì 29 luglio (ore 21.00), per il terzo appuntamento con i Callisto Quartet Ensemble vincitore del Primo Premio e della Medaglia d’oro al Fischoff National Chamber Music Competition 2018 e quartetto in residence del 19° Emilia Romagna Festival, la rassegna si sposta in una location inusuale ma ricca di arte e cultura, il Museo Carlo Zauli di Faenza, punto di riferimento nella produzione e nella divulgazione dell’arte contemporanea. Il concerto rientra nell’ambito di Primo Premio!, la consueta rassegna di ERF dedicata ai nuovi talenti della scena musicale contemporanea provenienti dai più importanti concorsi internazionali.
Il Callisto Quartet nasce nel 2016 in seno al Cleveland Institute of Music, per volontà di quattro giovani strumentisti che condividono la passione per la musica da camera. A Faenza il concerto si apre con il magnifico Entr’acte della violinista, cantante e compositrice americana Caroline Shaw (nata nel 1982, Pulitzer Prize per la musica nel 2013). Il brano nasce nel 2011 dopo l’ascolto del Quartetto di Haydn, op. 77 n. 2, interpretato dal Brentano Quartet. A seguire il Quartetto n. 1 di György Ligeti Metamorfosi notturne (1953–54) che fu potentemente ispirato dalla conoscenza delle partiture del terzo e quarto quartetto dell’ungherese Béla Bartók, opere “pericolose” che non erano eseguibili in sala da concerto poiché censurate dal regime comunista. La vicinanza musicale tra quest’opera di Ligeti e quella di Bartók è tale che le Metamorfosi notturne vennero definite dal collega compositore György Kurtág “il settimo quartetto di Bartók”.
Si chiude con il Quartetto op. 95 cosiddetto “serioso” di Beethoven: l’appellativo, apposto dal compositore sull’autografo, si deve alla severità del contenuto musicale dell’opera, che sopprime tutto ciò che è superfluo.
Il Museo Carlo Zauli è un contenitore che dal 2002, attraverso le sue collezioni e le diverse attività, esplora e diffonde l’arte contemporanea in tutti i suoi linguaggi, con un’attenzione particolare alla ceramica, materiale della tradizione locale. Si trova infatti a Faenza, in pieno centro, all’interno dei locali che furono dal 1949 di Carlo Zauli, uno dei più rappresentativi scultori del 900, di cui promuove il lavoro e la storia, attraverso la gestione dell’Archivio, mostre itineranti, pubblicazioni, conferenze. Precede il concerto, alle 19.15, la visita guidata al Museo. Per partecipare alla visita guidata prenotazione obbligatoria a ERF 0542 25747.
Ingresso gratuito fino a esaurimento dei posti.