“Dopo l’interrogazione della settimana scorsa dove denunciavo lo stato di abbandono della Valle Mandriole, in questi giorni è stata immessa nuova acqua nella palude. Siamo felici di tutto ciò, ma ora abbiamo bisogno di avere certezze e progettualità per il futuro” con queste parole esordisce il consigliere regionale della Lega Andrea Liverani.
Che spiega: “La Valle Mandriola, che rimane una delle più importanti paludi d’acqua dolce in Italia, sta vivendo un periodo di grandi sofferenze, per via della mancanza di un vero e proprio ricircolo dell’acqua, che compromette l’ecosistema della zona. Anzi, negli ultimi 15 anni quasi la totalità delle piante acquatiche e degli invertebrati acquatici si sono estinti. E’ necessario agire velocemente, per evitare che la situazione peggiori ancora”.
“Mi rallegro del fatto che dopo la mia interrogazione, sia stata aperta la presa d’acqua che ha dato un minimo di respiro alla palude, ma non ci si può muovere solo per prese di posizioni politiche. C’è necessità di una progettualità, c’è necessità di avere scadenze e date fisse di immissione di nuove acqua. Non si può lasciare la valle a se stessa, abbandonata completamente”.
Conclude quindi l’esponente della Lega Liverani: “Attendiamo la risposta della nostra interrogazione, per sapere cosa pensa di fare la Regione a riguardo. Continueremo a tenere monitorata la situazione, e cercheremo di trovare una soluzione per rilanciare la valle e rimettere il suo ecosistema nella condizione di tornare a prosperare”.