Forlì, Imola e ora Faenza. Il giro della Romagna di Nicola Calabrese tocca ora il PalaCattani dove nella prossima stagione giocherà con i colori della Rekico. La guardia\ala forlivese sarà chiamata a farsi valere con minuti di qualità quando sarà chiamato in causa, mostrando le doti che lo hanno portato nell’ultimo campionato ad essere in pianta stabile nel roster dell’Andrea Costa Imola in serie A2.
Nato a Forlì il 5 novembre 2001, Calabrese ha giocato nel settore giovanile di molte società cittadine, partendo dalla Libertas Green per poi passare alla Don Bosco, alla FulgorLibertas e infine ai Tigers (quando erano ancora in terra forlivese). La sua carriera cestistica si sposta poi di qualche chilometro fino a Imola dove resta quattro stagioni nell’International mettendosi in luce nei campionati giovanili. Nel 2018/19 colleziona 4 presenze in A2 con l’Andrea Costa, dividendosi nell’ultima parte di stagione con l’International in serie D, portandola alla salvezza nei play out. Lo sport è da sempre nel DNA di Nicola: la madre Azzurra Marisi, oltre ad essere una ex giocatrice di pallacanestro è figlia di Adolfo, storico allenatore della Banca Popolare di Faenza negli anni Novanta che portò la squadra in serie B1.
“Faenza è una grande opportunità per crescere – spiega – e mi permetterà di maturare dal lato umano e tecnico. A maggio ho sostenuto un allenamento con Faenza e ho subito trovato grande stima nei miei confronti da parte della dirigenza e dell’allenatore. Sono molto motivato da questa nuova esperienza e darò il massimo per farmi trovare pronto. Come giocatore sono una guardia\ala che ama attaccare il ferro e giocare per la squadra, caratteristiche che dovrò avere anche in serie B”.
Questo il commento del general manager Andrea Baccarini a conclusione della campagna acquisti della Rekico.
“Con Calabrese completiamo la squadra – sottolinea il dirigente -. È un ragazzo del 2001 che si è ben distinto nei campionati giovanili in società importanti e ritengo sia già pronto per il salto nel campionato senior di B.
Siamo soddisfatti del nostro mercato e di come abbiamo allestito il roster, composto da giocatori duttili e motivati che possono ricoprire più ruoli.
Coach Friso avrà un organico con dieci atleti a sua disposizione a cui si aggregheranno alcuni ragazzi delle giovanili, e siamo certi che si faranno valere. L’età media è di poco più di 22 anni e quindi dovremo lavorare con molto entusiasmo per trovare l’amalgama in campo. La freschezza dovrà essere la nostra arma in più”.