I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Faenza hanno arrestato per “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti” un 24enne tunisino e denunciato una 32 enne, domiciliati nel forlivese.
I fatti risalgono a martedì sera, quando una pattuglia del Nucleo Radiomobile, durante un normale servizio di controllo sul territorio, in via Granarolo all’altezza dell’uscita dell’Autostrada A14 ha fermato una Renault Clio al fine di controllarne gli occupanti. Alla guida del veicolo c’era una donna, mentre il passeggero, di nazionalità tunisina, fin dall’inizio rappresentava di essere sprovvisto di documenti d’identità, entrambi domiciliati fuori Faenza. I due nel corso del controllo si mostravano immotivatamente agitati e nervosi. Gli operanti da un’interrogazione alla banca dati delle Forze di Polizia accertavano che entrambi i fermati erano gravati da precedenti relativi allo spaccio di sostanze stupefacenti. Ed inoltre stante che i due controllati continuavano ad essere molto agitati non fornendo una spiegazione plausibile sulla loro presenza a Faenza, venivano informati che sarebbero stati sottoposti a perquisizione personale e pertanto di consegnare quanto di eventualmente illecito posseduto sulla loro persona o all’interno dell’autovettura. La donna, non appena informata della perquisizione riferiva agli operanti di essere in possesso di alcune dosi di “Eroina” e, nel dire ciò, infilava la sua mano all’interno del pantalone estraendo un involucro in cellophane trasparente che consegnava ai due militari presenti, all’interno del quale erano presenti 7 involucri in cellophane trasparente contenenti 7 dosi di “eroina” per un peso complessivo di 6 grammi circa. La successiva perquisizione personale e veicolare, estesa anche all’abitazione dei due soggetti dava esito negativo. I due sono stati portati in Caserma dove il tunisino dichiarava agli operanti che la droga in questione era di sua proprietà e pertanto se ne assumeva ogni responsabilità. Stante i gravi indizi di colpevolezza raccolti il cittadino tunisino è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, mentre la donna è stata denunciata in stato di libertà. L’arresto è stato avallato dal Pubblico Ministero e lo straniero, dopo aver passato la notte in camera di sicurezza è stato accompagnato presso il Tribunale di Ravenna dove il giudice, dopo aver convalidato l’arresto, lo ha sottoposto alla misura cautelare divieto di dimora nella Provincia di Ravenna in attesa del processo che sarà prossimamente celebrato.