Advs Ravenna, i donatori di sangue dell’ospedale, ha donato due defibrillatori semiautomatici a due importanti realtà del territorio che operano nel sociale.
Si tratta dell’Associazione Fipsas al Centro Le Ghiarine (di fronte a Mirabilandia, Via Romea Sud 564) e della Associazione Scuderia del Borgo (dietro la Comet, in Via Benaco 59).
I defibrillatori sono stati consegnati in una piccola cerimonia alla presenza dei dirigenti di ADVS, dell’Assessore al Volontariato del Comune Gianandrea Baroncini e del Dottor Claudio Baruzzi del 118 Romagna Soccorso.
In particolare il Centro Le Ghiarine è stato colpito lo scorso gennaio da un violento incendio che ha distrutto buona parte della struttura, compreso il defibrillatore che vi era in dotazione.
La Fipsas opera presso Le Ghiarine organizzando eventi sportivi dedicati a bambini e ragazzi con disabilità. In particolare ricordiamo “Lo sport al servizio di tutte le abilità” che ogni anno coinvolge tutta la Provincia di Ravenna. Sempre alle Ghiarine la Fipsas organizza il “Baby Olimpic Day”, “Bambini in festa” e altre iniziative di beneficenza nel corso di ogni anno.
L’Associazione Scuderia del Borgo si occupa invece di ippoterapia, nel senso più ampio del termine. Accoglie nella propria struttura “ragazzi speciali”, con disabilità psico-motoria o che attraversano particolari situazioni di disagio. Collabora con l’Asp e i Servizi Sociali del Comune di Ravenna, con gli Istituti Scolastici e con il Tribunale dei Minori di Bologna. L’attività della Scuderia del Borgo non si limita a una “terapia a cavallo”, ma vuole offrire a tutti questi bambini e ragazzi, un posto sano e familiare dove trascorrere il tempo, in un clima di serenità e amicizia.
Tutte queste attività hanno rischiato di essere annullate, proprio per la mancanza di un defibrillatore. Da oggi invece saranno nuovamente possibili. In particolare l’arrivo del defibrillatore al centro Le Ghiarine permetterà alla giovanissima Martina Guerrini di riprendere gli allenamenti in vista dei mondiali di nuoto pinnato per la Nazionale Italiana, a cui parteciperà a fine mese.
“Abbiamo voluto aiutare queste due realtà perché altrimenti avrebbero dovuto sospendere le proprie attività – spiega Monica Dragoni Presidente di ADVS Ravenna – Si tratta di persone che si “mettono in gioco” dedicando il proprio tempo e la propria vita per aiutare il prossimo, proprio come noi donatori di sangue. Anzi molti di loro sono anche donatori di sangue. È un piacere tramite questo gesto, poter garantire una strada da percorrere a questi “ragazzi speciali” e non abbandonarli.”
ADVS Ravenna amplia così ulteriormente la rete di Dae mappata dal 118, già iniziata nel 2015 con il Progetto Ravenna Cardioprotetta quando posizionò sul territorio ravennate ben 10 defibrillatori.