Nonostante il cielo plumbeo e le pessime previsioni metereologiche sono stati ben 1.089 gli iscritti alla quarta edizione di SicuRun Ravenna, la corsa che consente a tutti gli appassionati di attraversare, lambire o anche solo avvicinarsi a tutte le caserme ed alle sedi istituzionali del capoluogo bizantino. Un evento particolarmente originale per il suo percorso, nato da un’idea degli stessi rappresentanti delle Forze dell’Ordine locali ed organizzato dalla Struttura di Attività del Podismo Uisp Ravenna-Lugo e dall’Asd Ravenna Runners Club.
L’allerta meteo ha, erroneamente, spaventato diversi cittadini che hanno preferito non uscire di casa nella mattina di oggi, domenica 12 maggio, ma il costante trend di crescita della manifestazione è stato confermato ugualmente con un risultato più che soddisfacente sia per quanto concerne gli iscritti che per l’intera organizzazione e gestione della manifestazione. E così, in più di mille, tra camminatori e podisti, sono partiti dal piazzale del Comando Provinciale dei Carabinieri di viale Pertini dopo il via dato dal Prefetto di Ravenna Enrico Caterino ed hanno affrontato, a seconda delle proprie capacità, uno dei due percorsi predisposti per la prova, uno da 7 ed uno da 15km.
Grazie alla clemenza del tempo, che ha scatenato il previsto nubifragio solamente a manifestazione abbondantemente terminata, runner e camminatori hanno attraversato Ravenna transitando da sedi simboliche e solitamente chiuse al pubblico come Questura e Prefettura, oltre alle diverse caserme di Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Municipale, Polizia di Stato, Carabinieri Forestali, Vigili del Fuoco, Capitaneria di Porto, Polizia Provinciale. Curiosità hanno destato i natanti dell’Esercito del Poligono di Foce Reno, ormeggiati in Darsena per essere ammirati dai partecipanti a SicuRun, così come il transito sotto le mura interne della Casa Circondariale di Port’Aurea sotto la supervisione degli agenti di Polizia Penitenziaria.
“La grande partecipazione anche a questa edizione di SicuRun – dice Fabio Bonucchi, Colonnello dell’Arma dei Carabinieri, ideatore dell’evento, oggi distaccato a Rovigo – nonostante le pessime condizioni meteo, conferma la crescita di un evento che rappresenta l’abbraccio simbolico fra cittadini ed istituzioni. …… “
“Oggi le istituzioni ravennati – dice Fabio Bonucchi, Colonnello dell’Arma dei Carabinieri, ideatore dell’evento, oggi distaccato a Rovigo – si sono aperte a tutti i cittadini, sfidando il maltempo incombente e presentandosi nella loro veste migliore. Voglio ricordare: la Lamborghini esposta alla Questura, le motovedette alla testata della Darsena, la novità del l’attraversamento della sede storica della Capitaneria, i quad esposti davanti al comando della Polizia Municipale, le grandi uniformi di Polizia e Carabinieri nel cortile della Prefettura, le bandiere nazionali ed europee nel cortile della Guardia di Finanza, il ristoro e l’intrattenimento musicale alla Casa Circondariale ed i veicoli esposti nel piazzale dei Vigili del Fuoco”.
“Tutti hanno condiviso l’obiettivo – prosegue ancora Bonucchi – e si sono impegnati per un risultato finale che desse orgoglio sia all’istituzione di appartenenza sia, più in generale, allo Stato. Ravenna, ancora una volta, ha dato il meglio di sè, dimostrando unità e senso civico. Desidero esprimere il mio sentito e pubblico ringraziamento agli amici di Ravenna Runners Club e Uisp per la collaborazione fornita: il progetto nasce da un’idea, ma cammina con le gambe di tutti. Un ringraziamento anche agli sponsor che hanno sostenuto la parte economica della manifestazione: Vittoria Assicurazioni Ravenna Centro, Studio Pasi, TS Investigazioni e Sicurezza, Conad Galilei e Fontana. Un pensiero riconoscente a tutti i volontari, che in vario modo e con diverse mansioni hanno sostenuto l’iniziativa. Insomma una bellissima festa di sport, civismo e solidarietà”
Il ricavato della SicuRun Ravenna verrà devoluto in beneficenza alla onlus “Il Sorriso di Angelman”, organizzazione non lucrativa nata per diffondere la conoscenza sulla terribile sindrome di Angelman che colpisce un bambino ogni 15mila nella primissima infanzia e causa un grave ritardo mentale, psicomotorio e numerosi altri disturbi molto gravi. Alla manifestazione era presente anche il presidente della onlus Augusto Maggi che ha raggiunto per l’occasione Ravenna da Milano ed ha illustrato l’associazione per sensibilizzare i presenti.