Lavori per oltre sette milioni di euro al via all’Ospedale “Per gli Infermi” di Faenza, e conseguente spostamento dell’ingresso del nosocomio per alcuni giorni.
Parte oggi (lunedì 6 maggio) un primo blocco di lavori inserito in un più ampio contesto di interventi di trasformazione, ristrutturazione, ampliamento e adeguamento alle norme di sicurezza dell’intero ospedale. Questo primo blocco è relativo al risanamento dei tetti della parte di ospedale rivolta verso corso Mazzini. La realizzazione dell’impalcatura necessaria ai lavori comporterà, di conseguenza, la temporanea inagibilità dell’ingresso ospedaliero posto su corso Mazzini, a partire da mercoledì 08 maggio (DOPODOMANI) per una durata di circa dieci giorni (salvo proroghe che saranno comunicate). Durante tale periodo è stato allestito un ingresso alternativo da vicolo Cantoni, come rappresentato nelle immagini allegate; il percorso sarà puntualmente segnalato sia all’interno che all’esterno del fabbricato.
I lavori previsti da questo appalto consistono in varie operazioni. In primo luogo nella realizzazione di due nuovi collegamenti verticali uno dei quali, dotato di ascensore, interessa il cortile cosiddetto della magnolia, e permetterà di migliorare l’adeguamento alla più recente normativa antincendio nonchè di migliorare notevolmente i collegamenti verticali di questa porzione di Ospedale. Le operare sono mirate anche alla ristrutturazione e alla conservazione del fabbricato (manutenzione e sostituzione di coperture, adeguamento e restauro parapetti e balaustre storiche, adeguamento e realizzazione nuovi impianti: gruppi frigo, impianti trattamento aria, impianti elettrici e meccanici), al miglioramento sismico (ristrutturazione di parte dei locali al piano terra destinati ad ospitare la futura centrale emergenze dell’intero Presidio e la nuova portineria).
Sono anche previsti interventi che hanno un maggiore interesse sanitario in quanto riguardano la ristrutturazione di aree attualmente al grezzo poste al secondo livello fuori terra e destinate ad ospitare alcune attività attualmente poste nella parte storica del Presidio Ospedaliero. Il rendere fruibili questi locali consentirà di dislocare in essi funzioni sanitarie attualmente ospitate nella parte storica in ambienti per i quali le opere di adeguamento si presentano particolarmente complesse, sia per i vincoli imposti dalla Soprintendenza, che per quanto emerso dalle verifiche di vulnerabilità sismica. I servizi che saranno interessati da questi lavori sono in particolare l’area pediatrica e quella della endoscopia digestiva. Il costo complessivo di questo intervento, che si svilupperà nel corso dei prossimi 4 anni è di 7.261.000 euro.