I Carabinieri della Stazione di Filetto, nel corso di un servizio perlustrativo per il controllo del territorio, hanno arrestato in flagranza per il reato di “atti persecutori aggravati” (c.d. stalking) G.M., 47enne cesenate.
La pattuglia, martedì pomeriggio, è intervenuta a Cervia dove un residente ha segnalato che una donna era appena passata davanti al suo posto di lavoro, nonostante fosse gravata di un “ammonimento” del Questore di Ravenna richiesto per “atti persecutori”
La donna dall’inizio dell’anno aveva continuamente molestato e diffamato l’uomo. Trascorsi due giorni agli arresti domiciliari, la donna è comparsa davanti al Giudice ravennate che non ha convalidato la misura precautelare (ravvisando la sussistenza del reato ma non lo stato di “flagranza”) e ha rimesso comunque gli atti al Pubblico Ministero per la fissazione dell’udienza.
L’ammonimento antistalking, entrato in vigore col D.L. 11/2009, consiste nel richiamo orale del Questore rivolto allo stalker, il quale viene diffidato dal tenere un comportamento “contra legem” ed è avvisato che, nel caso non interrompa la condotta persecutoria, subirà un processo penale per il delitto di “atti persecutori” (art. 612 bis c.p.).