Ravenna regge bene l’urto iniziale della Benfapp e sul 12-10 manca due occasioni per la parità, poi arrivano però un tecnico senza richiamo a coach Mazzon seguito dall’espulsione dell’assistente Lotesoriere, per una gestione quanto meno discutibile degli arbitri. E i siciliani ne approfittano subito con tre liberi e due bombe per prendere il largo (23-10) e spaccare un quarto fino a quel momento molto equilibrato. L’OraSi perde due palloni e i padroni di casa non perdono l’occasione per allungare con grande decisione (33-16) sul finire del primo quarto con un Trapani ancora sopra le righe affiancato dalla precisione al tiro di Laganà. Jurkatamm con due bombe prova a riavvicinare Ravenna ma la Benfapp non accenna a calare nelle percentuali di tiro (46-30). Terzo fallo di Parks e bombe anche di Montano e Smith per il 50-41 ma riparte Trapani con canestro ed assist per Bruttini.
Non molla l’OraSi con una bomba di Montano e i liberi di Smith ma all’intervallo Capo d’Orlando va comunque con un bottino di 61 punti, frutto di un eccellente 18/28 complessivo al tiro (piu 18/18 ai liberi) ma anche di 9 rimbalzi in più. Terzo quarto con la Benfapp che continua a segnare senza sosta ma l’OraSi risponde mantenendo lo svantaggio sulla scia di quello dei primi due quarti. L’ultimo quarto si apre con due triple dei siciliani, Smith però torna bene in partita ed ingrossa il proprio score. Capo d’Orlando sbaglia il suo primo libero dopo 35 minuti e raggiunge quota 100 a pochi secondi dalla fine.
Benfapp-OraSi 100-83