Alla vigilia delle vacanze pasquali treni stracolmi, ritardi e passeggeri senza posto a sedere sulla linea Piacenza-Ancona. Lo denuncia un’interrogazione del Partito democratico, che chiede alla giunta “perché, a fronte di un incremento del numero dei passeggeri facilmente prevedibile nel periodo pasquale, il gestore non abbia pensato di rafforzare il servizio con l’aggiunta di ulteriori carrozze al convoglio”. Il tema del trasporto ferroviario locale torna in Regione, dopo l’episodio del 17 aprile scorso con un treno regionale che ha accumulato oltre 30 minuti di ritardo sulla partenza delle 16.32 dalla stazione di Bologna.
“La causa- sottolineano i consiglieri dem- parrebbe essere il sovraffollamento del convoglio che ha causato malori e proteste da parte dei fruitori, accalcati all’interno dei vagoni ed impossibilitati ad uscire per diverso tempo a causa del blocco delle porte”. I treni regionali- rimarcano i consiglieri del Ps- che prestano servizio su questa linea viaggiano normalmente a pieno carico negli orari di rientro di studenti e pendolari, tanto che non sarebbe infrequente in ogni periodo dell’anno non trovare posti a sedere e dovere percorrere in piedi lunghe tratte.
“Data dunque la situazione di partenza, non avrebbe dovuto essere difficile immaginare, da parte di Trenitalia che, in occasione delle festività pasquali, la situazione-potesse rivelarsi ancora più critica. Eppure, non è certo la prima volta che vengono riferite simili situazioni”. Dal momento che la Regione Emilia-Romagna ha condiviso più volte la necessità di ampliare le capienze dei convogli al fine di migliorare il comfort dei pendolari soprattutto sulle tratte più affollate, i democratici interrogano la giunta per sapere “quando arriveranno i nuovi treni e se ritenga che con l’arrivo dei nuovi convogli i problemi di affollamento riportati troveranno soluzione”.