Dopo il comunicato di Valentina Palli, capogruppo in consiglio comunale per la maggioranza e candidata sindaco, sugli odori acri che stanno colpendo la città di Russi in questi giorni, arriva la replica della Lista Cambia Ross, la formazione di sinistra che alle prossime elezioni di maggio ha scelto di presentarsi da sola alle urne:
“Le risposte che i cittadini attendono per dissipare le loro preoccupazioni, arrivano ancora una volta in ritardo, come questa amministrazione ci ha ormai abituato troppo spesso in questi anni. Questo accade a causa della mancanza di trasparenza, scarsa comunicazione e pessima tempestività, come dimostrato dalla questione dell’acqua, per la quale la giunta ha aspettato la raccolta di 800 firme per incontrare la cittadinanza e dare loro delle risposte chiarificatrici.
Anche questa volta la mancanza di comunicazione ha permesso che si alimentasse tra la cittadinanza, che per giorni ha sopportato un forte e fastidioso “nuovo” odore provenire dalla centrale, forti preoccupazioni e le voci più disparate di una accensione delle caldaie che portava a pensare che questi odori sarebbero diventati poi all’ordine del giorno nel futuro prossimo della nostra città. Ora apprendiamo dalla capogruppo di maggioranza, nonché candidata sindaco per insieme per Russi, grazie ai suoi canali preferenziali con la proprietà, che tutto è dovuto alla fermentazione del cippato fermo nel piazzale pronto per essere utilizzato quando la centrale sarà in funzione. Non mettiamo in discussione questa spiegazione, visto che a tutt’oggi i cittadini non hanno strumenti di controllo adeguati per entrare nel merito della questione, ci preme però sapere, se Arpae è stata chiamata a rilevare i dati dell’aria in paese in questi giorni, che essi vengano diffusi pubblicamente e tempestivamente. Vorremmo inoltre che l’amministrazione renda pubblici i dati della situazione dell’aria, dei terreni e dell’acqua ad oggi, per definire il punto zero, con ancora la centrale ferma, per poter avere dei dati certi da paragonare con i dati che verranno mano mano acquisiti una volta messe in funzione le caldaie.
Solo con la trasparenza, il dialogo e la tempestività di risposte chiare alla cittadinanza si possono contrastare le paure e la scarsa fiducia della popolazione nella politica, stroncando sul nascere chi alimenta, a volte anche con false notizie e il classico detto non detto, queste paure.”