Domenica 31 marzo, alle ore 10.30, per la rassegna “Questo Novecento”, sarà ospite del Museo del Risorgimento e dell’Età contemporanea di Faenza Susanna Barta Birnberg, autrice del libro Fotografie bugiarde.

All’incontro interverranno il vicesindaco e assessore alla cultura Massimo Isola e il rabbino capo di Ferrara e delle Romagne Luciano Caro. Dialogherà con l’autrice Samuele Marchi. Introduzione di Chiara Cenni e letture di Giulia Timoncini e Nicola Solaroli.

Fotografie bugiarde racconta il lungo percorso di una famiglia di origini ebraiche proveniente dalla città di Czernowitz nella lontana Bucovina austroungarica. Terra di confine e di travolgimenti storici, patria di Paul Celan, Rose Ausländer, Gregor von Rezzori, è un crogiolo di popoli, lingue, religioni, culture diverse destinate a scomparire.

Gli avvenimenti, la guerra e l’occupazione di Czernowitz, prima sovietica e poi nazista, portano i personaggi sopravvissuti alla Shoah a cercare un futuro altrove, in paesi e culture diversi.

Nella Cecoslovacchia la famiglia viene nuovamente colpita dal regime comunista e trova quindi un nuovo esilio in una Germania dal recente passato nazista.

La struttura narrativa a quattro voci, priva di retorica e sentimentalismi, ripercorre in una sorta di tiro incrociato le vicissitudini dei protagonisti. In un mondo in continuo disfacimento scavano nel profondo senza perdere la forza di salvarsi, di affermarsi, di ritrovarsi.

Susanna Barta è nata a Liberec Reichenberg, nell’ex Cecoslovacchia. Si è laureata a Heidelberg in germanistica e slavistica e ha insegnato nelle Università di Parma e Pavia. Ha pubblicato saggi su Elias Canetti, Ingeborg Bachmann e tradotto le poesie di Rose Ausländer. Per la casa editrice Landau ha curato l’edizione italiana di “Quando finirà la sofferenza”, lettere e poesie di Ilse Weber.

Insieme a Manfredo Bertazzoni ha messo in scene lo spettacolo “Poesie da Terezin”, presentato in teatri e scuole di Bologna, Ferrara, Faenza e Milano.

Fotografie bugiarde, edito da EtaBeta nel 2018, è il suo primo romanzo.

L’incontro di domenica prossima è realizzato in collaborazione con l’associazione culturale Acsè.