Venerdì 15 marzo, alle 17.30, in Pinacoteca, Italia Nostra ha organizzato una conferenza di Marcella Vitali dedicata al “Ritratto della fidanzata” di Armando Spadini.
La conferenza rientra nel ciclo di conferenze: “Un’opera al mese. Dalle collezioni della Galleria d’Arte moderna. Il museo invisibile”.
L’opera di Spadini ritrae, a mezzo busto, la giovane donna dai capelli neri, ricci e con un nastro rosso, con una veste nera. Alle spalle, un paesaggio con alberi e un ruscello.
Opera di pregio, raffigura Pasqualina Cervone che Spadini conobbe nel 1906 a Firenze, dove era allieva di Fattori, e sposò nel 1908. Prima da sola, poi con i figli, Pasqualina sarà sempre la modella prediletta dell’artista.
Il quadro fu acquisito dalla Pinacoteca grazie al lascito testamentario di Maria Contarini, vedova del Prof. Lesi, già primario dell’Ospedale di Faenza, insieme ad un altro dello stesso autore, “La toilette di Venere”.
Si tratta di un felice esempio del periodo romano di Spadini, del primo decennio del Novecento, quando era evidente l’influenza del maestro Adolfo De Carolis e delle sue scelte preraffaellite..
L’ultimo appuntamento del ciclo di conferenze:
venerdì 12 aprile: Mino Maccari (1898-1989), Il generale e la signora