Noi Verdi, come molti cittadini lughesi, abbiamo vissuto in questi giorni con sofferenza e amarezza il pesante taglio di alberi prima in Via Brignani e poi in Via Taroni.
Dalle verifiche effettuate abbiamo potuto constatare che i primi sono stati abbattuti in seguito a una perizia tecnica agronomica, visiva e strumentale, che ne ha dimostrato un gravissimo rischio di caduta con pericolo per l’incolumità pubblica, mentre i secondi, che negli anni hanno inglobato la linea dell’acquedotto e degli impianti fognari, sono risultati in stato sofferente, con cavità marcescenti.
Purtroppo si arriva allo stato attuale anche perché negli anni non si è creato nel Comune di Lugo o nell’Unione dei Comuni un Ufficio del Verde in grado di occuparsi quotidianamente e in modo approfondito del patrimonio arboreo pubblico, delegando all’esterno gli interventi sporadici a volte discutibili e non sempre accurati. Interventi legati a perizie esterne che a volte risentono della psicosi degli eventi traumatici ingigantiti dai media (a Roma stanno tagliando tutti i pini, ad esempio!) e dai cambiamenti climatici che causano sempre più eventi meteorologici estremi e violenti.
Ormai non si può più tornare indietro, ma è possibile rimediare.
Chiediamo per questo la messa a dimora immediata di nuove alberature al posto di quelle abbattute, magari facendo un’accurata scelta delle essenze in modo che siano più adatte al luogo in cui vengono piantate, per non ripetere errori del passato.
E in più rilanciamo.
Troppe volte in passato ai tagli decisi per varie ragioni non sono seguiti ripristini e il patrimonio verde del Comune di Lugo si è impoverito. Chiediamo quindi all’Amministrazione un piano straordinario per la messa a dimora di 1000 nuovi alberi nel territorio comunale. Possibilmente alberi autoctoni, scelti in base al luogo di piantumazione. Noi Verdi, coi nostri esperti, abbiamo già dato suggerimenti in tal senso.
Crediamo che un piano di questo tipo, sicuramente ambizioso, possa essere, al di là delle parole, un gesto concreto per pulire l’aria, dare bellezza al paesaggio e combattere il cambiamento climatico.