Anche a Faenza e Castelbolognese si espande la protesta studentesca contro il riscaldamento globale, sull’esempio di Greta Thunberg, giovanissima ambientalista svedese. Dopo i Fridays for future, i venerdì di protesta, il 15 marzo in tutto il mondo ci sarà lo sciopero globale per il clima (#climatestrike): i giovani scenderanno in piazza a protestare contro l’inerzia dei governanti per fermare i cambiamenti climatici. Universitari e liceali, ragazzini delle medie, ma anche i piccoli delle elementari, genitori, insegnanti, giovani e meno giovani, con cartelli e striscioni, manifesteremo tutti insieme per il rispetto della Madre Terra.
A Faenza la manifestazione (patrocinata dal Comune) avrà luogo in Piazza del Popolo: dalle 9 alle 11 ci sarà un laboratorio aperto a tutti coloro che vogliono partecipare, per dipingere cartelli e striscioni sul rispetto della Terra.
Alle ore 11, raduno dei giovani e inizio della manifestazione , con cartelli e striscioni. La mattinata proseguirà con letture e interventi a tema, sia da parte di esperti adulti sia da parte dei giovanissimi. Ci sarà anche un breve stacco teatrale sul tema riscaldamento globale.
Hanno confermato la presenza la Consulta dei ragazzi e delle ragazze del Comune di Faenza, con l’assessore all’Istruzione e Politiche giovanili Simona Sangiorgi e molte classi primarie e medie con i loro insegnanti. Alcune classi verranno addirittura da fuori Faenza. I ragazzi delle scuole superiori si stanno organizzando per partecipare.
A Castelbolognese sono previste varie iniziative con il sostegno e la partecipazione del Piedibus e dell’Associazione genitori Castelbolognese, sia da parte delle primarie, sia da parte delle medie che scenderanno in piazza e saranno ricevute in Consiglio Comunale alle 11.
«“Dite di amare i vostri figli sopra ogni cosa, invece gli state rubando il futuro” disse Greta ai governanti di tutto il mondo, riuniti a Katoiice, in Polonia, nel dicembre 2018. I giovani chiedono ai governanti di ascoltare i moniti degli scienziati e affrettarsi a cambiare rotta. La concentrazione di anidride carbonica ha superato la media di 410 par per milione (ppm) il livello più alto in almeno 800.000 anni e non fa che aumentare. Gli scienziati ritengono che il mondo non abbia mai vissuto un aumento dei livelli di CO così veloce e intenso come questo, e che ci restano 12 anni prima di superare i fatidici 1,5 gradi, con cambiamenti in tutto l’ecosistema totalmente irreversibili. Il riscaldamento globale ci riguarda tutti. Per questo la cittadinanza è invitata a partecipare, dando sostegno ai ragazzi che manifestano».
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