La Francia è il secondo partner commerciale dell’Emilia-Romagna, le cui esportazioni Oltralpe sono aumentate del 30% in dieci anni, e uno dei principali Paesi di provenienza degli investitori stranieri in regione, con aziende – solo per citare qualche nome – del calibro di Manitou (a Castelfranco Emilia), Marini (Alfonsine), Nespak (Massa Lombarda), Segula Technologies (Modena) e la Lactalis, nella cui orbita è finita la Parmalat.
E proprio in merito alla cooperazione internazionale è stato firmato il nuovo protocollo che rafforza l’intesa tra la Regione Emilia-Romagna e la francese Nouvelle-Aquitaine. L’obiettivo del nuovo protocollo di collaborazione sottoscritto a Bologna, nella sede della Regione, tra il presidente Stefano Bonaccini e il presidente del Consiglio regionale della Nouvelle-Aquitaine, Alain Rousset, è quello di consolidare un’intesa nata vent’anni fa, puntando ad allargare e approfondire numerosi temi quali lo sviluppo dell’agri-food, la nuova frontiera dei Big data e dell’intelligenza artificiale, con l’ambizione di far compiere un ulteriore salto di qualità ai rapporti di cooperazione tra due Regioni con una forte identità territoriale e tra le aree più avanzate d’Europa sotto il profilo economico, culturale e sociale.