Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ravenna hanno dato esecuzione ad un provvedimento di confisca, emesso dal Tribunale di Ravenna, di beni e disponibilità finanziarie per un valore di circa 50 mila euro, riconducibili ad un cittadino albanese di 35 anni residente a Cervia, abitualmente dedito ad attività delittuose.
Si tratta dell’epilogo di una complessa indagine economico-finanziaria condotta dalla Tenenza della Guardia di Finanza di Cervia, che nello scorso dicembre aveva già consentito di sottoporre a sequestro il patrimonio del soggetto, risultato ben inserito in ambienti delinquenziali attivi nel traffico di droga sul litorale romagnolo, dai cui proventi illeciti traeva il proprio sostentamento.
Il trentacinquenne, infatti, è stato arrestato più volte per reati in materia di stupefacenti, venendo trovato in possesso di cospicui quantitativi di cocaina nonché di considerevoli importi di denaro contante, che non trovavano giustificazione in alcuna attività lavorativa lecita.
Nel gennaio 2017 furono proprio i Finanzieri di Cervia ad arrestarlo, dopo averlo trovato in possesso, con due complici, di circa mezzo chilo di cocaina dall’elevato grado di purezza.
Di qui sono partiti gli accertamenti economico-patrimoniali della Guardia di Finanza, che hanno dimostrato come il nucleo familiare dell’uomo avesse progressivamente acquisito la disponibilità di beni, in particolare autovetture e disponibilità finanziarie, del tutto sproporzionate rispetto all’irrisoria capacità reddituale dichiarata e, quindi, derivanti dai traffici illeciti da lui realizzati.
Su questi presupposti il Tribunale di Ravenna, dopo aver ordinato nel mese di dicembre il sequestro delle autovetture e delle disponibilità finanziarie a lui riconducibili, ha ora disposto la misura di prevenzione patrimoniale della confisca, eseguita nei giorni scorsi dalle Fiamme Gialle cervesi.