L’assessore Donini: “Regione disponibile a farsi carico dei costi del personale delle biglietterie di Lugo, Fiorenzuola d’Arda e Borgo Val di Taro; Trenitalia sollecitata a mantenere servizio manutenzione”
I disagi causati ai pendolari piacentini in seguito alla cancellazione del Regionale Veloce 2285, che percorre la tratta Milano-Rimini, e la chiusura della biglietteria di Fiorenzuola sono oggetto di un question time presentato da Matteo Rancan (Lega Nord), al quale ha risposto in Aula l’assessore ai Trasporti Raffaele Donini.
L’assessore Donini ha risposto sottolineando che già da tempo la Regione si è attivata “facendo pressione su Trenitalia”, affinché riaprisse la biglietteria di Fiorenzuola, e “informando i sindaci per trovare soluzioni alternative”. E, sebbene “l’istruttoria da noi chiesta ai sindaci di Fiorenzuola e Lugo per verificare l’interesse di imprese commerciali a rilevare la funzione di vendita dei titoli di viaggio abbia avuto esito negativo, la Regione ha allocato le risorse per ristabilire il funzionamento delle biglietterie di Lugo, Fiorenzuola d’Arda e Borgo Val di Taro con personale apposito, facendosi carico dei costi legati proprio alla gestione del personale e rinnovando agli amministratori delegati di Ferrovie dello Stato e Trenitalia la richiesta di riapertura delle biglietterie”. A questo proposito, “la richiesta è stata ribadita nel corso di un incontro il 14 gennaio, alla presenza dell’Amministratore Delegato e della responsabile della Divisione del Trasporto regionale di Trenitalia”. Quanto alle cancellazioni del Regionale veloce, l’assessore ha riferito le spiegazioni di Trenitalia: “La cancellazione è avvenuta a causa di rotture del materiale rotabile. Anche su sollecitazione del comitato Pendolari, ho chiesto che il servizio di manutenzione venga effettuato puntualmente, anche se i treni nuovi saranno pronti da aprile”.
Rancan ha così invitato l’assessore, sia in relazione alla biglietteria di Fiorenzuola che alla cancellazione del Regionale Veloce, “ad avere coraggio e maggior incisività in queste richieste a Trenitalia, nel contrastare decisioni che depotenziano il nostro territorio. La Regione porti a casa il risultato”.