La Consar getta in campo tutta la rabbia accumulata dopo il ko di Vibo e con una prestazione di squadra, in cui tutti, nel loro fondamentale, portano acqua al mulino, conquista una vittoria quasi decisiva per la salvezza, riuscendo anche a gestire la delusione per un primo set perso nonostante sette punti di vantaggio,. Per la Consar, compatta, concreta e lucida, è l’ottava vittoria in SuperLega, la seconda in trasferta su un campo dove molte grandi avevano lasciato punti: la certezza della permanenza nel massimo campionato è ormai dietro l’angolo.
I sestetti Coach Graziosi torna all’antico, riportando Rychlicki nel ruolo di opposto e Raffaelli in attacco con Poglajen, Verhees e Russo sono i centrali, Saitta l’alzatore e Goi è il libero. Di Pinto parte con Kruzhkov in diagonale con Falaschi. De Togni e Zingel sono i centrali, Wlodarczyk e Mirzajanpour i due schiacciatori. Cavaccini è il libero.
La cronaca del match Ravenna parte col piede pigiato sull’acceleratore: Rychlicki e due errori avversari fissano subito il 3-0 e inducono Di Pinto al sollecito time-out. Rychlicki firma anche il 4-0, un vantaggio che Ravenna incrementa fino all’11-4, con nuovo time-out di Di Pinto che nel frattempo ha inserito Renan. E’ la mossa che cambia il set perché l’ex Ravenna, con un sostanzioso turno al servizio, porta i suoi in parità a quota 12. E Mirza con due ace e un attacco vincente firma il sorpasso e l’allungo della BCC (17-14). Dopo il nuovo time-out Graziosi manda in campo Argenta per Rychlicki ma l’inerzia, anche psicologica, del match è finita dalla parte di Castellana, che chiude il parziale con l’imprendibile Renan (attacco vincente e nuovo ace, per un totale di 8 punti e tre ace).
Inizio di secondo set con Rychlicki e Raffaelli di nuovo in campo e con un andamento punto a punto fino a quota 6, quando Rychlicki e Verhees, col turno al servizio di Russo, provano a far scappare la Consar (6-10). Questa volta il sestetto di Graziosi non presta il fianco ad alcun tentativo di rimonta dei pugliesi, in cui si fa notare Renan, aumentando il vantaggio e chiudendo bene il set, con Poglajen sugli scudi nel finale (con tre attacchi vincenti) a suggellare un set sontuoso (sei punti, 60% in ricezione e 56% in attacco)., anticamera dell’MVP che porterà a casa a fine gara
Sulle ali dell’entusiasmo e di un Rychlicki concreto, la Consar vola subito sul 3-0 nel terzo set, costringendo Di Pinto al time-out. Castellana si sblocca, risale la corrente e con il solito Renan agguanta il pari a quota 6 e con un muro su Poglajen mette la freccia (8-7). La Consar alza il muro e prende un nuovo margine di tre lunghezze (10-13) che Castellana riesce a ricucire nuovamente agganciando la parità a quota 20. Sono due ‘muratoni’ di Verhees e Raffaelli su Renan a riportare Ravenna davanti, ma ancora una volta Castellana recupera (23-23). Finale di set palpitante, a cui contribuisce anche il videocheck che non riesce a giudicare un attacco di Renan, considerato buono dagli arbitri ma non dalla Consar, con quattro set ball annullati a Castellana. Poglajen (ace con l’aiuto del nastro) porta avanti i suoi, Raffaelli prende il secondo set ball e l’attacco out di Renan (confermato dal videocheck) dà il 2-1 alla Consar.
E’ il fattore R a incidere per la Consar all’inizio del quarto set: Raffaelli e un muro di Russo scrivono il +2 poi Poglajen e lo stesso Russo con un ace mandano Ravenna a + 4 (5-9). Castellana non molla e agguanta la parità a quota 11. Si procede ancora punto a punto fino al 17 pari, quando Ravenna piazza lo scatto che lascia ai blocchi la BCC. Ravenna stacca il biglietto della seconda vittoria in trasferta di questo campionato e vede stagliarsi all’orizzonte nitida la permanenza in SuperLega, Poglajen si porta a casa il premio come MVP (16 punti, con tre ace, e 52% in attacco).
Il commento del coach “Devo fare i complimenti ai ragazzi perché venivamo da una settimana complicata – ammette Gianluca Graziosi – perché avevamo accusato in modo particolare la sconfitta di Vibo. L’inizio della partita è stato lo specchio della settimana, siamo partiti bene ma alla prima difficoltà abbiamo giocato con tanta tensione. Poi i ragazzi sono stati bravi e ci hanno creduto: qui in questo campo squadre come Modena, Trento, Monza e Milano hanno lasciato punti. Noi ne portiamo via tre. Non abbiamo giocato una grande partita tecnicamente ma dal punto di vista della mentalità e dell’atteggiamento oggi siamo stati una grande squadra”.
Il tabellino
Castellana Grotte-Ravenna 1-3 (25-20, 18-25, 28-30, 19-25)
BCC CASTELLANA GROTTE: Falaschi 3, Kruzhkov, Zingel 9, De Togni 1, Wlodarczyk 12, Mirzajanpour 12, Cavaccini (lib.), Scopelliti 2, Renan 29. Ne: Pace (lib.), Agrusti, Studzinski, Quartarone. All.: Di Pinto.
CONSAR RAVENNA: Saitta, Rychlicki 24, Verhees 8, Russo 7, Raffaelli 17, Poglajen 16, Goi (lib.), Di Tommaso, Argenta 1, Lavia. Ne: Elia, Smidl, Marchini. All.: Graziosi.
ARBITRI: Cesare di Roma e Piana di Carpi.
NOTE: Durata set: 27’, 26’, 40’, 24’ tot. 117’. Castellana Grotte (7 bv, 15 bs, 12 muri, 12 errori), Ravenna (5 bv, 14 bs, 13 muri, 8 errori). Spettatori: 1000. MVP: Poglajen.