Già le statistiche del Sole 24 Ore indicavano come la prima provincia beneficiaria del reddito di cittadinanza, con l’ISEE fissato a 9mila Euro, fosse Crotone, con il 27,9% ovvero 19.500 nuclei familiari. L’ultima è Bolzano con il 2,3% pari a 5.100 famiglie. Milano si trova al 76mo posto con il 6,6% delle famiglie.
Fermi restando alcuni correttivi che potrebbero variare sensibilmente le statistiche, Ravenna si classifica all’88mo posto con il 6,6% di famiglie beneficiarie (11.700) su una media regionale del 7,4%. Le altre province romagnole non vanno meglio, con Rimini al 55mo posto con l’8,1% dei nuclei familiari (11.700) registrando la penultima posizione della regione Emilia Romagna (segue solo Parma), che conta poco più di 2 milioni di famiglie. La provincia di Forlì e Cesena, che somma due ampi agglomerati urbani e produttivi, si piazza al 72mo posto con il 7,2% di famiglie (12.300). E se parliamo di disoccupazione (età superiore ai 15 anni), con le statistiche ufficiali della Regione Emilia Romagna pubblicate ai primi del 2018 non va tanto meglio. Rimini con il 10,2% vanta il primato della disoccupazione regionale mentre Ravenna e Forlì-Cesena rispettivamente del 7,2% e 7,0%. Nel capoluogo lombardo la disoccupazione nello stesso periodo è del 6,2% con la differenza che la Camera di Commercio di Milano ha un saldo sempre in positivo fra aziende che aprono rispetto a quelle che chiudono.
Partendo da questi dati, e nel pieno di una riforma legislativa che introduce il reddito di cittadinanza e modifica i centri per l’impiego, Assoraro propone una tavola rotonda di estremo interesse. Il Prof. Federico Martelloni docente di Diritto del Lavoro all’Università di Bologna che parlerà delle precedenti riforme del lavoro e degli attuali strumenti di assunzione. Il Dr. Andrea Panzavolta, dell’Agenzia Regionale del Lavoro Emilia Romagna, che farà il punto sui tre centri dell’impiego della Romagna e su quale impatto potrà comportare la riforma. Il Dr. Sergio Cusani, ex Direttore Finanziario del Gruppo Ferruzzi, legatissimo alla nostra città, torna a Ravenna per raccontare cosa ha fatto dopo, e come il volontariato possa rappresentare un percorso utile ed efficace per reimpiegare e reimpiegarsi nel mondo del lavoro. Fondatore dell’Associazione Liberi, impegnato nel contesto del lavoro e del volontariato nel capoluogo lombardo, spiegherà quali strategie concrete ha adottato per reinserire nel mondo del lavoro centinaia di ex detenuti.
Paolo Guerra
Presidente Assoraro