Esaurito il ciclo delle partite con le grandi del campionato, comincia ora per la Consar con la sfida di Vibo Valentia (domani, alle ore 18, al PalaValentia, diretta su Lega Volley Channel), valida per la 18ª giornata del campionato di SuperLega Credem Banca, il lungo ciclo di scontri diretti che accompagneranno Goi e compagni alla fine della regular season: delle nove restanti partite, tolte Perugia, Trento e Verona, la Consar affronterà le altre sei dirette rivali per la permanenza in SuperLega. “Adesso si entra nella parte calda del campionato, dove ogni partita conta doppio – rimarca coach Graziosi – e speriamo di ripetere il cammino del girone d’andata, anche se la maggior parte di queste sfide le dobbiamo giocare in trasferta. Siamo pronti, ci siamo preparati bene per questa partita e per questo periodo: dobbiamo e vogliamo dimostrare che quella marcia in più che onestamente abbiamo avuto nelle partite casalinghe riusciamo a ingranarla anche nelle partite esterne”.
La Consar arriva a questa sfida sulle ali dell’entusiasmo per il successo al tie-break sul Monza che le ha permesso di muovere in maniera significativa la classifica, la Callipo, che deve recuperare la partita con i brianzoli, ha interrotto con la sconfitta interna contro Trento la serie positiva di due vittorie. “Contro la Callipo sarà una gara tosta, perché è una squadra che meriterebbe più punti – sottolinea il coach della Consar – di quella che la classifica le attribuisce, però noi andiamo in Calabria con grande autostima, forti dei nostri 20 punti e consapevoli della nostra forza. Ce la giocheremo con serenità e credo che, come si dice questi casi, la pressione è tutta sulle loro spalle: giocano in casa, devono recuperare, devono vincere per forza; noi possiamo giocarla con la mente abbastanza libera ma anche col braccio caldo. Iniziare bene questo ciclo di partite sarebbe fondamentale per aggiungere un altro tassello al raggiungimento del nostro obiettivo della permanenza in SuperLega”.
Sarà una partita significativa per i riflessi che avrà sulla classifica di entrambe ma sarà anche una sfida particolare, non solo perché i confronti diretti fra le due squadre ci consegnano un livellamento generale (15 i precedenti, compreso il match d’andata, con 9 vittorie del Porto RoburCosta che in Calabria ha vinto le ultime 4 gare giocate, e 6 dei calabresi), ma anche perché sull’asse Ravenna-Vibo in tempi recenti e meno recenti ci sono stati molti passaggi di atleti: da quelli attuali – oltre a Verhees, l’alzatore Zhukouski, a Ravenna nel 2012/13, il centrale Vitelli, con il Porto RoburCosta nella scorsa annata, e il centrale Mengozzi, che nel Porto Volley Ravenna è cresciuto e che con la società bizantina ha giocato otto stagioni di fila, contribuendo al salto dalla B1 alla A1 – fino a Enrico Diamantini, e, andando un po’ più indietro nel tempo, a Giacomo Sintini, Niels Klapwijk, Antonio Corvetta, Rodrigo Daniel Quiroga, Luca Sirri e Simone Rosalba. Sul fronte dei coach, hanno vissuto entrambi gli ambienti Waldo Kantor, Youri Panchenko e Daniele Ricci.
“Vibo è una bella piazza per giocare a pallavolo – è il commento di Pieter Verhees – e il presidente Callipo un grandissimo appassionato di pallavolo e un uomo di parola. Se Vibo è diventata la città di punta del movimento pallavolistico in Calabria è essenzialmente per la passione del presidente e per gli investimenti che fa. Adesso arrivano due partite in trasferta che sono molto dure, dobbiamo essere molto concentrati e giocare la nostra miglior pallavolo, anche fuori casa, dove finora abbiamo sofferto un po’ di più. Nel girone d’andata, però, vincendo tanti scontri diretti abbiamo dimostrato di essere molto competitivi in questo tipo di partite. Dobbiamo confermarci”.
Gli arbitri Saranno Dominga Lot di Santa Lucia di Piave, quinto anno in SuperLega, e Giorgio Gnani di Ferrara, alla 16ª annata in A1 e SuperLega, a dirigere questo match. Entrambi sono alla prima direzione stagionale con Ravenna: l’ultima volta per la Lot risaliva al 18 marzo scorso nel match casalingo di playoff contro Perugia mentre per il fischietto estense l’ultima volta è più vecchia di quasi un mese (21 febbraio Bunge-Azimut Modena).