La squadra di Graziosi è attesa domani al PalaPanini di Modena dall’ambiziosa Azimut Leo Shoes. Mancheranno i due opposti, Zaytsev e Rychlicki. Graziosi: “Vogliamo finalmente strappare punti ad una squadra importante”
L’inizio del 2019 della SuperLega Credem Banca coincide con la disputa della 16ª giornata, la terza del girone di ritorno, e della vera classica del volley italiano, ovvero Modena-Ravenna, giunte all’81° capitolo di una storia lunga ormai settant’anni, e scandita da numerosi trionfi ottenuti da entrambe le città, che oltre ad essere state tra le prime scudettate (dal 1946 al 1963 solo Parma è riuscita a insinuarsi tra la Robur e le varie società modenesi) sono state anche le ultime a vincere un trofeo: la Challenge Cup per quanto concerne il Porto RoburCosta Ravenna e la Supercoppa Italiana su sponda Modena.
Ma Azimut Leo Shoes-Consar di domani pomeriggio (si gioca al PalaPanini alle ore 18, diretta su Lega Volley Channel) è anche una partita ricca di significati e spunti tecnici. Entrambe le squadre devono fronteggiare un’importante assenza, quella degli opposti
Zaytsev, infortunato, e Rychlicki impegnato oggi con la nazionale del Lussemburgo in Azerbaigian nelle qualificazioni agli Europei del 2019,.
“Mi dispiace l’assenza di entrambi, ma tutte e due le squadre sono attrezzate per rimpiazzarli – evidenzia Gianluca Graziosi, coach della Consar Ravenna – e anzi per noi è l’occasione buona per far giocare Argenta dall’inizio alla fine nel suo ruolo. Lui è un giocatore su cui abbiamo puntato forte, tanto che la squadra è stata costruita attorno a lui: dopo l’infortunio ha bisogno di ritrovare il ritmo partita e prima lo trova e meglio è per lui e per noi”. L’Azimut poi, reduce da tre vittorie di fila nel periodo natalizio, vuole tenere il ritmo delle tre indiavolate battistrada mentre la Consar, che ha racimolato 3 punti nell’identico trittico natalizio, punta a strappare i primi punti ad una grande. Un tasto su cui batte anche il coach ravennate.
“Entriamo nella fase cruciale del campionato, in cui sia chi si deve salvare sia chi deve lottare per le posizioni di vertice logicamente non può più sbagliare, quindi ci saranno undici battaglie nel vero senso della parola, e per quanto ci riguarda undici finali per centrare la salvezza. Contro Modena scenderemo in campo comunque sereni, ma anche animati dalla grande voglia di provare a portare via qualcosa ad una squadra importante; fino ad oggi abbiamo avuto un percorso immacolato con le squadre del nostro livello, mentre con le grandi abbiamo fatto fatica. L’unica partita in cui siamo andati più vicino a questo risultato è stata proprio quella con Modena in casa nostra all’andata, quindi magari proviamo a ripetere quella prestazione”.
Non mancano poi dentro questa sfida gli elementi di pathos e di carico emotivo: tornano da ex al PalaPanini Andrea Argenta – “provo emozioni molto forti: quello di Modena è stato per me un anno molto intenso, dove ho avuto l’occasione di esordire in SuperLega, e di giocare diverse partite. A Modena ho trovato una società stupenda, organizzata nel migliore dei modi, con persone competenti, per cui se uno mi fa domande su Modena non poco che parlarne positivamente. Mi sto impegnando e sto lavorando molto per cercare di farmi trovare pronto. Non sento la pressione, mi piace giocare a pallavolo e confido di disputare una bella gara” – e Pieter Verhees (a Modena nel 2014/15) che domani giocherà la sua 200ª partita in campionato.
La direzione di questa gara è affidata a Gianluca Capello di Sortino, Siracusa, e a Alessandro Cerra di Bologna e la fresca pubblicazione online dell’intero archivio storico degli arbitri italiani da parte dello staff di Legavolley permette di constatare che Cappello è all’11ª stagione in A1 e ha già diretto Ravenna in otto occasioni, mentre Cerra è al suo terzo anno di SuperLega e domani dirigerà la 17ª partita, la terza, come secondo arbitro, del Porto RoburCosta.