Si chiude bene il 2018 per la cooperativa di ristorazione Gemos, un anno in linea con gli obiettivi prefissi e con il trend di crescita avviato negli scorsi anni. Il fatturato supera i 47 milioni di euro con un aumento del 7% rispetto al 2017, così come crescono dipendenti e soci lavoratori arrivati rispettivamente a 1100 e 650 persone, oltre a circa 190 soci sovventori. Inserendo nel conteggio anche i lavoratori delle società controllate gli occupati si attestano attorno alle 1500 unità
Sul fronte delle società controllate dalla cooperativa alla già avviata Gemos Balkans in Serbia si aggiunge l’acquisizione della società di ristorazione Avendo di Bologna che occupa circa 250 addetti per un fatturato di oltre 17 milioni di euro. “Il buono e costante andamento di Gemos Balkans con il servizio mensa garantito alla Tiger Tyres (Michelin) di Pirot, ha permesso la chiusura nel corso del 2018 di un nuovo importante contratto (circa 2000 pasti al giorno) per la ditta giapponese Yazaki di Sabac, sempre in Serbia. Grazie anche a questa novità, ad oggi il fatturato della controllata serba si avvicina ai due milioni di euro e occupa oltre 100 dipendenti – aggiunge il direttore Marco Placci -“.
Il 2018 ha portato in Gemos anche nuovi appalti come quelli dei Comuni del Trasimeno, di Castel San Pietro Terme, Ozzano dell’Emilia ed alcune scuole del comune di Cesena indetti per la refezione scolastica: “Nel 2018 abbiamo cercato di allargare il ventaglio di comuni serviti guardando anche al di fuori dei territori in cui già siamo presenti e conosciuti, un obiettivo che continueremo a perseguire anche nel 2019, perché vogliamo che Gemos diventi un importante attore nel panorama della ristorazione italiana”.
Oltre alle prospettive di ampliamento territoriale il 2019 vedrà la cooperativa con sede a Faenza impegnata sull’integrazione delle nuove società a livello gestionale e su una riorganizzazione delle risorse interne: “Il mercato in cui operiamo è un settore difficile, le gare di appalto sono spesso e ancora caratterizzate da offerte al massimo ribasso, anche quando viene richiesta l’offerta economicamente più vantaggiosa. Per essere competitivi occorrono grandi numeri, solidità e capillarità, per questo prevediamo di continuare nel lavoro di specializzazione di nuove professionalità all’interno del nostro organico in grado di dare risposte efficienti e immediate alle richieste dei nostri clienti. Tutto questo valorizzando e continuando a promuovere il nostro essere una cooperativa e la massima qualità dei servizi erogati. I valori che ci hanno accompagnato fin dalla fondazione continueranno a ispirarci e differenziarci anche in futuro, sono uno dei nostri punti di forza dai quali non possiamo e non vogliamo prescindere”.
Tra le novità più imminenti, infine, l’inaugurazione del nuovo centro cottura a Montaletto di Cervia dedicato alla memoria di Dario Alvisi (socio lavoratore di Gemos scomparso quest’anno) con una capacità di produzione di 4000 pasti al giorno e che servirà i comuni di Cervia, Bellaria e zone limitrofe.