Le associazioni Unione Donne in Italia, Linea Rosa, Dalla Parte dei Minori (che si sono costituite parte civile nel processo al dermatologo Matteo Cagnoni) e la Casa delle donne di Ravenna, insieme a tanti cittadini (almeno 150) hanno sfilato silenziosamente verso il carcere di Ravenna per manifestare contro il ritorno di Cagnoni, condannato all’ergastolo, nel penitenziario della città: “nè privilegi, nè disparità per Giulia Ballestri per una giustizia uguale per tutti e tutte”.