È stato presentato al Consiglio comunale di Bagnacavallo nella seduta di lunedì 3 dicembre il progetto stradale definitivo per la realizzazione dell’interconnessione della A14Dir con la SP 253R San Vitale in località Borgo Stecchi. Accanto al sindaco di Bagnacavallo Eleonora Proni è intervenuto il presidente della Provincia di Ravenna, Michele de Pascale. A presentare il progetto sono stati i tecnici della Provincia, gli ingegneri Chiara Bentini e Paolo Nobile, affiancati dall’ingegner Stefano Cassarini della società Stigea di Bologna (incaricata della progettazione definitiva ed esecutiva dell’opera) e dall’ingegner Francesco Mazza della società Airis di Bologna (incaricata dello studio ambientale).

Il progetto prevede la realizzazione di bretelle in entrata e in uscita dalla A14Dir, con due rotonde di un diametro di circa 50 metri che le collegheranno alla provinciale San Vitale nei pressi dell’attuale cavalcavia, per una lunghezza totale dell’opera di circa 1,5 km. Accanto alla progettazione dell’intervento, particolarmente complessa visto il dislivello fra l’autostrada e la provinciale, è stato eseguito uno studio ambientale sia per l’analisi dei flussi di traffico sia per l’inquinamento acustico e atmosferico. In entrambi i casi l’opera porterà un significativo vantaggio.

«È stato un percorso lungo, il cui esito positivo è frutto di un lavoro congiunto fra gli enti coinvolti (Comune, Provincia e Regione) e la comunità e le imprese del nostro territorio – ha commentato il sindaco Eleonora Proni – tutti consapevoli che questo intervento è fondamentale per sostenere l’economia, garantire la sicurezza nella circolazione in particolare nel centro storico di Bagnacavallo e limitare significativamente l’inquinamento. La convenzione che abbiamo sottoscritto, e che vede la compartecipazione delle aziende bagnacavallesi, è un esempio pilota in regione di cui siamo orgogliosi.»

«Siamo di fronte a un intervento che sarà realizzato a Bagnacavallo, ma non soltanto per Bagnacavallo – ha aggiunto il presidente della Provincia Michele de Pascale. – Sul territorio comunale insistono imprese di primaria importanza, e Bagnacavallo rappresenta uno snodo di traffico fondamentale, che paga anche il prezzo di essere lungo una direttrice cruciale per la regione. L’Amministrazione comunale e le imprese hanno saputo fare una scelta condivisa e di concretezza, e Provincia e Regione hanno riconosciuto il valore di questo percorso e la necessità di un’opera che porterà benefici in un bacino molto più ampio di quello comunale.»

La spesa complessiva, di 5 milioni e 800mila euro, sarà finanziata per 3 milioni e 200mila euro tramite un contributo della Regione Emilia-Romagna, per 2 milioni e 500mila euro dalla Provincia stessa e per i restanti 100mila euro dalle imprese del territorio bagnacavallese.

Per quanto riguarda i tempi, le previsioni sono di giungere all’approvazione del progetto definitivo entro giugno 2019, per poi procedere in autunno con il progetto esecutivo e il bando di gara e giungere all’affidamento dei lavori entro l’anno. L’avvio dei lavori, della durata complessiva di circa due anni, è previsto per l’inizio del 2020.